Berlusconi avrebbe voluto schierarla in Campania, ma lei ha chiesto di rimanere a Roma, per non allontanarsi troppo da casa. E così è arrivato l'inserimento nella lista per l'Italia centrale, come numero tredici di Forza Italia.
L'ufficializzazione della candidatura di Alessandra Mussolini è arrivata ieri sera, anche se dal pomeriggio era data ormai per certa. "Quando il presidente Berlusconi chiama, c'è poco da girarci intorno", dice la senatrice in un'intervista a Repubblica, ricordando che in questo momento "chiunque può dare qualcosa deve farlo".
La Mussolini, che di recente ha attraversato una fase personale non facile, con il marito indagato per prostituzione minorile nel caso delle baby squillo dei Parioli, mette in chiaro: "Non sono certo il tipo che si tira indietro".
Proprio per questo Berlusconi ha deciso di candidarla, per la forza dimostrata negli ultimi mesi, come esempio di "donna forte".
"Non può che farmi piacere", dice la Mussolini, che aggiunge con amarezza: "Sono contenta soprattutto per il fatto che il nostro leader sia convinto che io possa essere d'aiuto alla causa del partito. A differenza di tanti altri che nel momento di sua maggiore difficoltà hanno deciso di voltargli le spalle."- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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