Il caso Alfredo Cospito ha sicuramente condizionato il dibattito di tutta questa settimana politica e, con tutta probabilità, sarà motivo di scontro parlamentare anche nei prossimi giorni, che saranno poi quelli imminenti alle elezioni regionali in Lombardia e in Lazio. Le proteste violente in piazza della scorsa settimana, con il ferimento di un agente e la distruzione di diverse automobili, hanno anticipato tutta la forte discussione in Parlamento sull'opportunità (o meno) di togliere il 41 bis al terrorista. E sono proprio le attuali polemiche ad avere fatto da scenario nello scontro social tra Carlo Calenda e il ministro della Difesa, Guido Crosetto.
Cospito è al momento al carcere duro a Opera dove sta scontando la pena inflittagli per la gambizzazione di Roberto Adinolfi, dirigente della Ansaldo Nucleare, e per l'attentato del 2006 contro la scuola allievi carabinieri di Fossano (Cuneo). La visita in carcere di diversi esponenti del Partito Democratico all'anarco-insurrezionalista, quando ancora era a Sassari – e le recenti rivelazioni dei loro incontri da parte di Giovanni Donzelli – hanno scatenato un putiferio politico. Nella giornata di ieri Giorgia Meloni ha invocato l'unità del Paese contro "l'attacco degli anarchici contro lo Stato italiano". Eppure, sul fronte opposizione, pare che l'appello del presidente del Consiglio non sia stato particolarmente ascoltato.
Oggi, infatti, Crosetto ha voluto ribadire il concetto della Meloni con un post su Twitter: "Bisogna saper accantonare la polemica politica quando è lo Stato (non questo o quel Governo) ad essere sotto attacco. La minaccia degli anarco-insurrezionalisti, che si stanno saltando con gruppi antagonisti e rimasugli del terrorismo, è alle Istituzioni democratiche". A stretto giro è arrivata la risposta social di Calenda: "Infatti Guido. Ed è per cementare questa unità che Donzelli e Del Mastro vanno ripetendo che la sinistra si inchina ai mafiosi. L’unità si ottiene con il rispetto reciproco e l'uso attento e mai strumentale vs minoranze dei poteri dello Stato. Il contrario di ciò che avete fatto".
Il botta e risposta tra i due è stato poi concluso dal ministro della Difesa, che non ha risparmiato stilettate nei confronti del leader di Azione.
"Vedi Carlo, il fatto che utilizzi il 'voi' dimostra che ti interessa la polemica politica più del bene del Paese. Perché il voi serve solo ad evitare il confronto serio tra le persone e cercare la rissa. Cosa che non mi interessa. Buon lavoro".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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