Adesso bisogna dirlo a Pier Luigi Bersani. Perché o quella di Antonio Di Pietro è soltanto una boutade, una provocazione bell'e buona, oppure rischia seriamente di incrinare i rapporti all'interno del centrosinistra. L'ex pm di Mani Pulite getta la maschera e spalanca le porte all'anti politica invitando Beppe Grillo e il Movimento 5 Stelle a entrare nella "foto di Vasto". Una proposta che deve aver fatto impallidire i democratici.
Massimo D'Alema lo aveva detto chiaramente: "Mi sono sottoposto al sacrificio di ascoltare su internet il comizio di Beppe Grillo: mi sembra un impasto tra il primo Bossi e il Gabibbo". Il fatto è che quello di D'Alema va ben oltre il semplice sfogo. Se da una parte i vertici di via del Nazareno temono seriamente una emoragia di voti in favore dell'anti politica, dall'altra la base democratica ne ha le scatole piene del populismo grillino. Nell'ultimo mese il comico genovese ha alzato l'asticella attaccando frontalmente il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, insultando a 360 gradi le istituzioni e sbertucciando le vittime della mafia. Una escalation che proprio non è piaciuta al Pd. Bersani ha parlato chiaramente di deriva populista: "C’è rabbia per la situazione sociale ed economica, per queste favole finite in niente: Grillo la interpreta in buona parte, il problema è che con quelle ricette non si cambia mica, non si va da nessuna parte". Il segretario del Pd ha provato a più riprese a stoppare l'avanzata di Grillo. Non è stato certo l'unico. Anche il leader del Sel, Nichi Vendola, c'è entrato a gamba tesa. "Gli uomini della provvidenza ne abbiamo già visti tanti e hanno sempre portato male", ha affermato il governatore della Puglia nei giorni scorsi. "Gli angeli vendicatori coloro che usano la bestemmia salvifica per ribellarsi alla politica non portano bene al paese - ha tuonato Vendola - la medicina è la democrazia, non l’urlo e il grugnito".
E Di Pietro? Non perde occasione per smarcarsi da Bersani e superarlo in demagogia e populismo. Ed ecco che l'ex pm ti sfoggia (a una manciata di giorni dalle elezioni) l'invito a Grillo a entrare a far parte dell'accozzaglia di centrosinistra. "Non mi sentirete mai pronunciare parole contro Beppe Grillo perché i mali del Paese non vengono da chi protesta", ha spiegato Di Pietro intervenendo a Radio Anch'io. Proprio oggi il leader dell'Idv ha sottolineato che "le proteste contro il governo Monti per la sua politica recessiva e repressiva sono giuste". E fin qui: la demagogia, il populismo e l'anti politica dipietrista non sono mai stati tanto distanti dalle sparate dei grillini.
Ma Di Pietro fa di più: "Ma oltre alla contestazione, noi dell’Idv vogliamo costruire un’alternativa partendo dalla foto di Vasto". Il leader Idv gliel'ha buttata lì. Adesso toccherà a Grillo scoprire le carte.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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