"Meno otto a un partito che sa vincere". All'indomani del confronto televisivo tra gli sfidanti per la segreteria del Pd, Matteo Renzi è tornato a chiamare a raccolta i suoi sostenitori invitandoli a mobilitarsi stampando manifesti con il countdown verso le primarie. Ieri sera, al termine del dibattito su Sky, il sindaco di Firenze aveva già ringraziato Gianni Cuperlo e Pippo Civati: "Adesso al lavoro perché con le primarie l’Italia sia orgogliosa del proprio futuro". Ma lo share della serata è una vera e propria doccia fredda per il Partito democratico. La serata fa appena il 2,6% e già c'è chi, come l'Huffington Post, si chiede se il dato possa essere letto come "una spia d'allarme per l'affluenza ai gazebo per il prossimo 8 dicembre".
I numeri del confronto tv sono stati dimezzati. L'appuntamento di ieri sera, in onda sia su Sky Tg24 e in chiaro su Cielo, incassa il 2,67% di share a dispetto del 6,17% che aveva ottenuto la sfida del novembre del 2012. Allora duellavano l'ex segretario piddì Pier Luigi Bersani, Renzi, Laura Puppato, il leader del Sel Nichi Vendola e Bruno Tabacci del Centro democratico. Ieri, invece, si sono sfidati Civati, Cuperlo e Renzi. Allora l'oggetto del contendere era la candidatura alla premiership. Ieri le primarie per la segreteria del partito. All'indomani del confronto del 12 novembre, andato in onda sulla stessa piattaforma, la sinistra si era vantata in lungo e in largo per aver totalizzato 683mila telespettatori e il 2,25% di share su Sky Tg24 e 1.159.000 e il 3,92% su Cielo. Ancor meglio aveva fatto col faccia a faccia tra Bersani e l'ex rottamatore in vista del ballottaggio del 2 dicembre che, trasmesso su RaiUno, incassò quasi il 23% di share superando i 6,5 milioni di spettatori. Mettendo da parte il risultato fatto dalla rete ammiraglia di viale Mazzini e concentrandosi solo sul risultato ottenuto sulla piattaforma Sky, appare immediato che i numeri si sono pressoché dimezzato. Ieri sera lo share si è fermato poco sotto l'1% con 275mila spettatori, mentre Cielo ha incassato l'1,7% con 483mila persona. Tanto che l'Huffpost si chiede: "Che sia una spia d'allarme per l'affluenza ai gazebo per il prossimo 8 dicembre?".
A poco più di una settimana dalle primarie Pd dell'8 dicembre, i sondaggisti confermano i dubbi avanzati dal siti diretto da Lucia Annunziata. Secondo un sondaggio Ixè per Agorà, Renzi si attesta al 56% di preferenze, pur calando di 2 punti rispetto a venerdì scorso. "La leggera flessione - ha spiegato il presidente di Ixè Roberto Weber - si spiega con il calo dei partecipanti al voto, che noi registriamo intorno a un milione e 700mila".
È, invece, cresciuto il gradimento per gli altri contendenti alla segreteria del Partito Democratico, anche se il distacco da Renzi rimane netto: Cuperlo è, infatti, passato dal 19 al 23%, mentre Civati è salito dal 12 al 13%.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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