Antisemitismo, Piantedosi l'allarme: "Preoccupa più quello nelle piazze"

Il monito del ministro dell’Interno: “Abbiamo visto comportamenti molto preoccupanti. Segre? Non accadrà mai che sia costretta a lasciare il Paese“

Antisemitismo, Piantedosi l'allarme: "Preoccupa più quello nelle piazze"
00:00 00:00

Più che da quanto documentato in certe inchieste come quella di Fanpage, il vero pericolo è rappresentato dall'antisemitismo che si manifesta nelle piazze italiane: non ha dubbi Matteo Piantedosi. Ospite di Sky Tg24, il ministro dell'Interno ha evidenziato che l'odio contro gli ebrei si traduce anche in azioni che possono mettere a repentaglio la sicurezza e l'ordine pubblico non si è evidenziato da quel gruppo giovanile di Fratelli d'Italia, ma da ben altri che nelle piazze e nelle università "hanno bruciato le bandiere di Israele, gli assalti alla Brigata ebraica il 25 aprile, cose molto più pericolose che non sono state poste in essere da quel gruppo giovanile".

Il titolare del Viminale ha rimarcato che certe forme di compiacimento antisemita mascherate da discussioni asseritamente antisioniste e contestazioni di maniera al governo israeliano che in realtà celano dei veri pregiudizi nei confronti della comunità ebraica nazionale ed internazionale"sicuramente meriterebbero un accordo tra tutte le forze politiche per fare un'analisi critica al proprio interno ed allontanare non solo gesti condannati dalla storia ma anche azioni di tipo paramilitare esercitate nelle nostre piazze durante manifestazioni pubbliche".

Piantedosi aveva già posto l'accento sul pericolo rappresentato dall'antisemitismo nel corso della presentazione del protocollo tra il Masaf e l'Agenzia Nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. In particolare, il ministro s'è detto molto preoccupato dall'antisemitismo rinascente, testimoniato da "comportamenti molto preoccupanti" che dovrebbero invitare a un'analisi approfondita. L'ex prefetto di Roma si è soffermato anche sulle parole di Liliana Segre sull'ipotesi di dover abbandonare il Paese sull'onda dell'antisemitismo: "Non accadrà mai che la senatrice Segre possa porsi i problemi a cui ha fatto riferimento", la sua replica netta. Ma non solo.

Ribadendo la condanna nei confronti degli episodi di odio contro gli ebrei, Piantedosi ha sottolineato che il Paese "la stima, la adora e la considera una delle voci più autorevoli su questo tema e non solo".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica