Matteo Renzi è pronto a prendersi il partito? Di sicuro è pronto a recarsi a Roma per incontrare i parlamentari a lui vicini. Il sindaco dovrebbe partire in treno per la Capitale appena conclusi alcuni impegni in Palazzo Vecchio e dovrebbe poi vedersi a cena con i parlamentari a lui vicini. Al momento non è in programma un incontro con Pier Luigi Bersani: "Non credo proprio. Sono qui a lavorare", ha detto il sindaco fiorentino.
La fumata nera su Franco Marini, oltre a segnare l'ennesima spaccatura in seno al Partito Democratico, ha fatto registrare una vittoria dei renziani, contrari fin da subito all'elezione dell'ex presidente del Senato. "A questo punto è evidente: Marini è saltato", ha spiegato Renzi. Mentre militanti del Pd bruciano le tessere e mentre va in scena l'implosione del Pd (e la spaccatura di Sel che converge col Movimento 5 Stelle sul nome di Rodotà), Pier Luigi Bersani ostenta tranquillità.
Dopo aver abbracciato al primo scrutinio Angelino Alfano, al secondo ha fatto lo stesso con Pier Ferdinando Casini. Il segretario democratico resta ottimista sull’esito della partita per il Quirinale. "Vedrete che si troverà una soluzione, faremo una riunione dei nostri grandi elettori e vedrete che una soluzione si troverà". Su un eventuale incontro col rottamatore, Bersani ha detto: "Ho letto di un incontro con Renzi, ma non mi risulta. Comunque non ci sarebbero problemi".
"Bisogna prendere atto di una fase nuova.
A questo punto penso tocchi al Pd la responsabilità di avanzare una proposta a tutto il Parlamento. Questa proposta sarà, come nostro costume, decisa con metodo democratico nell’assemblea dei grandi elettori", ha dichiarato Bersani in merito all’elezione del presidente della Repubblica.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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