Tentata estorsione e violazione della privacy: Sangiuliano denuncia Maria Rosaria Boccia

La denuncia dell'ex ministro della Cultura è ora all'attenzione dei magistrati di piazzale Clodio che procederanno all'apertura del procedimento

Tentata estorsione e violazione della privacy: Sangiuliano denuncia Maria Rosaria Boccia
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Dopo le polemiche e i retroscena, la parola passa alla giustizia. È infatti arrivata in procura a Roma la denuncia presentata dal legale di Gennaro Sangiuliano contro l’influencer Maria Rosaria Boccia. Già annunciata nelle scorse settimane dal legale dell'ex ministro della Cultura, l'avvocato Silverio Sica, la denuncia è ora all'attenzione dei magistrati di piazzale Clodio che procederanno all'apertura del procedimento. Il fascicolo di indagine sarà coordinato dal procuratore Francesco Lo Voi.

La vicenda che ha portato alle dimissioni di Sangiuliano da ministro ha preso la strada delle carte bollate. Imprenditrice di Pompei già nota in ambienti politici, la Boccia ha attirato l’attenzione dei media a suon di post e foto sui social con l’ex ministro. Al centro del caso la mancata nomina a consigliera ai Grandi eventi, seguita da rivelazioni e interviste di ogni tipo. Dopo il passo indietro, l’ex direttore del Tg2 è passato al contrattacco, con la denuncia nei confronti della quarantunenne per tentata estorsione. La Procura capitolina dovrà dunque stabilire se Sangiuliano è stato in qualche modo ricattato dalla donna.

Sangiuliano è già oggetto di indagini per presunti reati di peculato e rivelazione di segreto d'ufficio. La Boccia, infatti, ha affermato di aver preso parte a viaggi e incontri istituzionali con l’ex titolare della Cultura. Secondo quanto ipotizzato in seguito all’esposto presentato da Angelo Bonelli, gli spostamenti non sarebbero stati autorizzati in via ufficiale e potrebbero dunque implicare un uso improprio di fondi pubblici. Sangiuliano ne ha sempre negato l’utilizzo per le spese legate all’influencer, con cui ha avuto una relazione sentimentale. "Mai un euro è stato speso per la dottoressa Boccia, ho pagato tutto io con la carta credito che fa riferimento al mio conto personale", la posizione ribadita nell'intervista rilasciata al Tg1.

Sul punto è attesa una risposta dal Tribunale dei Ministri.

Ma non è tutto. Parallelamente, la Corte dei Conti sta conducendo un'inchiesta per verificare eventuali profili di danno erariale. Riflettori accesi sulle dichiarazioni della Boccia relative a viaggi e spese sostenute durante gli eventi.

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