La triangolazione internazionale che ha portato alla liberazione di Cecilia Sala, la giovane reporter arrestata e detenuta a Teheran per ventuno lunghissimi giorni, non è solo un successo della diplomazia italiana nel complicato scacchiere geopolitico. O almeno, non solo. Durante le tre settimane di reclusione la giornalista ha avuto dalla sua parte un governo coeso e un presidente del consiglio tutt’altro che debole. E se l’opposizione, per voce di Elly Schlein e compagni, ha dovuto riconoscere i meriti del governo, gli elettori – stando all'ultimo sondaggio Euromedia Research – sono ancora più espliciti.
L’ultima rilevazione per Porta a Porta, infatti, trasforma il successo diplomatico nel caso Sala nell’ennesima prova di forza interna ai confini nazionali. Il partito guidato da Giorgia Meloni si conferma il primo partito con il 31,5% dei voti. Una cifra stratosferica, con una crescita nette sul mese di dicembre di 1,5 punti percentuali. Numeri da capogiro che, davanti a una colazione che governa da più di due anni, fanno ancora più impressione. Sempre rimanendo nell’ampio panorama della maggioranza, Forza Italia si conferma al momento davanti alla Lega con il 9,2%, con una crescita del 0,1%. Il Carroccio di Matteo Salvini, invece, rimane saldo al 9%.
A preoccupare son sicuramente i risultati del fantomatico campo largo. Se il Partito democratico a trazione Schlein si ferma al 24,3% - lontanissimo dalla vetta ma con un balzo dello 0,3% - è il Movimento 5stelle che dovrebbe fare mea culpa. In un solo mese il “nuovo” Movimento guidato da Giuseppe Conte continua a perdere terreno e, questa volta, subisce un vero e proprio tracollo. I Cinquestelle, stando alla rilevazione Euromedia, si fermano solo al 10% perdendo così 1,4 punti percentuali.
Se la costituente avrebbe dovuto portare un sano ottimismo politico, il risultato è esattamente il contrario.
Più indietro rispetto al Movimento ex grillino, al 5,3% dei voti, si attesta Alleanza Verdi e Sinistra. Ancora meno competitivi Matteo Renzi e Carlo Calenda, rispettivamente all’1,9% e al 2,6%. Cifre irrisorie se paragonate all’ennesimo successo numerico di Fratelli d’Italia e della sua maggioranza.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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