"Sinistra arma deboli di mente", "irresponsabile": scontro Salvini-Bonelli

Dibattito rovente sull'attentato a Donald Trump. Il vicepremier: "La politica dovrebbe capire qual è il limite oltre il quale non spingersi"

"Sinistra arma deboli di mente", "irresponsabile": scontro Salvini-Bonelli
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L’attentato all’ex presidente americano Donald Trump a Butler, Pennsylvania, ha sconvolto la politica internazionale. Sfidante di Joe Biden a novembre, il tycoon è rimasto ferito a un orecchio, mentre l’attentatore - un ventenne identificato in Thomas Matthew Crooks – è stato ucciso dal servizio di sicurezza. La politica italiana ha manifestato vicinanza e solidarietà al candidato repubblicano, ma non sono mancate le tensioni, come testimoniato dal vivace botta e risposta tra Matteo Salvini e Angelo Bonelli.

Tra i principali sostenitori di Trump, Salvini ha condannato l’attentato stigmatizzando senza mezzi termini la politica dell’odio della sinistra:"Spero che questo serva a qualcuno che semina parole di odio, di cattiveria contro le destre, contro i fascisti i razzisti e altri esponenti – la sua analisi ai microfoni del Tg1 –. Certi toni violenti della sinistra rischiano di armare poi i deboli di mente". Salvini ha rimarcato che la politica dovrebbe capire qual è il limite oltre il quale non spingersi, ricordando i toni utilizzati nei confronti di alcuni esponenti di centrodestra e di destra alle ultime elezioni europee: “Pensiamo ai toni contro alcuni esponenti di centrodestra e di destra delle ultime elezioni europee, pensiamo all'Italia, alle polemiche folli, rabbiose, ai toni, ma molto più in piccolo ai toni di certa sinistra ancora oggi a un anno di distanza dalla morte, contro Silvio Berlusconi all'intitolazione dell'aeroporto di Malpensa”.

Una condanna netta, tranchant, che coinvolge in prima persona la sinistra e i suoi leader. Tornando sull’attacco a Trump, Salvini ha evidenziato che una differenza di due centimetri e staremmo parlando di un mondo diverso: “Se il cecchino avesse colpito l'obiettivo saremmo tornati indietro di qualche decennio”. Il segretario federale della Lega ha colto l’occasione per ribadire il suo sostegno al tycoon: “Conto che le elezioni americane di 5 novembre cambino il mondo. Sono uno dei pochi in Italia ai massimi livelli a sostenere da tempo l'utilita per gli equilibri mondiali della vittoria di Donald Trump".

Le parole di Salvini non sono passate inosservate a sinistra. Intervenuto nel corso del Consiglio Federale Nazionale di Europa Verde, Bonelli ha attaccato frontalmente il vicepremier: “Noi respingiamo la violenza sempre e comunque. L'esasperazione dei toni nel confronto non aiutano e non ci piace. Condanniamo quanto avvenuto ieri negli Usa. Vorrei però spiegare a Salvini una cosa: se continua a fare comunicati stampa dicendo che la sinistra alimenta una politica di odio, questo è il classico esempio di quello che la politica non dovrebbe fare".

Non pago, il socio di Fratoianni ha aggiunto che c’è una destra globale che dopo le elezioni ha assaltato Capitol Hill e il Parlamento brasiliano, ma in questi casi non può che esserci una fermissima condanna: “Salvini ha dimostrato ancora una volta quanto sia irresponsabile.

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