Cattive notizie per Elly Schlein. Continua la ritirata dei vip: dopo la cantante pop tocca al comico. Elodie, intervistata ieri da Repubblica, ha ribadito che “non voterà mai” Schlein perché “le manca carisma”. A distanza di poche ore, adesso è il comico progressista Luca Bizzari ad abbandonare la nave democratica. Due prese di posizione che, se non altro, sono sintomatiche di una crisi d’identità che sta colpendo il nuovo corso dem guidato da Schlein e compagni.
La bordata anti-Schlein arriva dal podcast del comico per Chora Media. Secondo lui questa sinistra sarebbe "la peggiore della storia" e "continuerà a lagnarsi del terzo bagno e dell’impresentabilità dei vincenti senza girarsi mai verso quello specchio che rifletterebbe quella loro infantile e rabbiosa inadeguatezza”. Un bagno di realtà che sembrerebbe giovare alle personalità pubbliche di sinistra. "Più ci sentiamo dalla parte giusta della storia più ci sono altissime probabilità che stiamo vivendo in un mondo immaginario - ha spiegato l'attore -. La somma di tutto questo ha portato come risultato il fatto che guardando la cerimonia di insediamento del 47° presidente degli Stati Uniti, per la prima volta non ho provato quel senso di fastidio che mi prende ogni volta che vedo un vincente. Ero divertito, vergognandomene un po".
Poi, a stretto giro, Bizzari passa in rassegna le ultime follie targate Pd tanto assurde quanto lontane dalle priorità dei cittadini. “Non solo non riescono a immaginare un mondo decente, ma ne progettano uno ancora più scemo - ha proseguito il comico -. Ed era davvero complicato riuscirci. Fatto di parole del gatto che non si possono dire, di gente che usa termini tipo 'persone femminilizzate', di film che per essere accettati devono avere dentro almeno una donna che parli a una donna di qualcosa che non sia un uomo e che devono avere un gay tra le maestranze".
Un mix di accuse che assomiglia a un risveglio da un torpore che sta portando la sinistra a perdere terreno, sia sul piano nazionale sia su quello internazionale.
"La peggiore sinistra della storia, da una marea di impresentabili che non sono riusciti a farsi rappresentare da niente di meglio che un ottantenne giustamente rincoglionito, umiliandolo pure pubblicamente per sostituirlo all’ultimo minuto – ha aggiunto -. E su chi rappresenti quella sinistra in Italia stendo un velo pietoso - ha concluso Bizzari - perché la risposta giusta sarebbe: nessuno”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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