Sondaggi, centrodestra sopra il 45%. Finito l'effetto Schlein: cala il Pd

La Supermedia vede Fratelli d'Italia e Lega in aumento. La ventata di entusiasmo per Elly Schlein è già arrivata al capolinea: il Partito democratico non cresce più

Sondaggi, centrodestra sopra il 45%. Finito l'effetto Schlein: cala il Pd
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Altro che grande ventata di novità in grado di riportare il Partito democratico in vetta ai consensi in brevissimo tempo: l'effetto Elly Schlein è ormai finito, giunto al capolinea dopo le prime settimane di entusiasmo che avevano visto il Pd in crescita. Resta molto ampia la distanza della coalizione rossa dal centrodestra, che invece si conferma abbondantemente sopra il 45% delle intenzioni di voto. A fotografare la situazione è la Supermedia Agi/YouTrend riguardo gli ultimi sondaggi.

Salgono FdI e Lega, cala il Pd

Dopo un periodo di lieve flessione Fratelli d'Italia torna a salire rispetto a due settimane fa ed è praticamente a un passo dal 29%: nello specifico il partito di Giorgia Meloni guadagna lo 0,2% e si porta al 28,9%. Tendenza differente per il Partito democratico, che invece lascia per strada lo 0,3% e scende al 20,2%. Al momento negativo dei dem segue una risalita del Movimento 5 Stelle: i grillini incassano lo 0,2% e si posizionano al 16,1% sperando di avvicinarsi sempre di più al Pd per tentare il controsorpasso.

Bene la Lega di Matteo Salvini, che cresce dello 0,2% e supera il 9% attestandosi al 9,1%. Forza Italia perde lo 0,3% e va al 6,9%. Azione ottiene una variazione positiva dello 0,2% e raggiunge il 4,3%; Italia Viva registra un aumento dello 0,6% toccando così il 3%. Infine si trovano i partiti con minore consenso: Verdi-Sinistra italiana al 2,9% (-0,1%), +Europa al 2,2% (+0,1%), Italexit al 2,1% (+0,1%), Unione Popolare all'1,3% (-0,1%) e Noi Moderati allo 0,9% (-0,4%).

Il centrodestra resta sopra il 45%

Sul fronte delle principali coalizioni in campo non emergono particolari novità. Il centrodestra è lo schieramento politico con maggiore consenso e si avvicina alla soglia del 46%: l'asse formato da Fratelli d'Italia, Lega, Forza Italia e Noi moderati si attesta al 45,8%. Il centrosinistra non riesce a invertire la rotta e ad accorciare notevolmente il divario: il fronte di Partito democratico, Verdi-Sinistra italiana e +Europa si ferma al 25,3%.

A separare le due coalizioni c'è il 20,5%: si tratta di un dato pesantissimo che l'asse rosso sembra non essere in grado di ridurre. Di certo i vari "no" pregiudiziali non aiutano e gli italiani prendono nota: la sinistra si scaglia contro un decreto che - tra le altre cose - prevede aumenti in busta paga per determinati lavoratori e fa le barricate contro una necessaria riforma costituzionale per garantire stabilità politica al nostro Paese.

Nota del sondaggio:
La Supermedia YouTrend/Agi è una media ponderata dei sondaggi nazionali sulle intenzioni di voto. La ponderazione odierna, che include sondaggi realizzati dal 27 aprile al 10 maggio, è stata effettuata il giorno 11 maggio sulla base della consistenza campionaria, della data di realizzazione e del metodo di raccolta dei dati.

I sondaggi considerati sono stati realizzati dagli istituti EMG (data di pubblicazione: 8 maggio), Euromedia (11 maggio), Quorum (8 maggio), SWG (1 e 8 maggio) e Tecnè (29 aprile e 6 maggio). La nota metodologica dettagliata di ciascun sondaggio considerato è disponibile sul sito ufficiale www.sondaggipoliticoelettorali.it.

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