Il governo Meloni regge, convince e cresce nei sondaggi. Governare e stare nella maggioranza è più difficile che lavorare dall'opposizione, e lo sanno bene i partiti che sono arrivati a Palazzo Chigi con percentuali di voto elevatissime che poi a metà legislatura si sono spesso dimezzate, o quasi. Subito dopo la vittoria nel 2022, in tanti prospettavano questo scenario anche per Giorgia Meloni e per Fratelli d'Italia, gli analisti la definivano una vittoria "di pancia", quindi senza basi e destinata a sgonfiare i suoi effetti in breve tempo. Ma i dati che arrivano dai sondggi raccontano altri scenari e oggi Fratelli d'Italia, oltre a essere saldamente il primo partito del nostro Paese, è tornato a superare il 30% delle preferenze degli elettori.
Nella Supermedia elaborata da YouTrend per Agenzia Italia, infatti, il partito del presidente del Consiglio è arrivato al 30,1%, in crescita di mezzo punto rispetto al 16 gennaio. Pagella Politica certifica che se si andasse a votare oggi, FdI avrebbe più voti di quelli che prese nel 2022. Fratelli d'Italia, in un mese, è passato dal 28,1 per cento di gennaio al 30,1 per cento di gennaio, aumentando di ben due punti percentuali il gradimento negli elettori. Una variazione piuttosto importante, insolita per un arco temporale ristretto come un singolo mese. In aumento anche Forza Italia, che in un mese ha guadagnato 1,1% passando dal 7,8 all'8,9 per cento mentre la Lega è passata dall'8,9 all'8,7 per cento. Guardando la situazione maggioranza nel suo complesso, i numeri sono ben più che positivi e la coalizione ora sfiora il 48% delle preferenze, attestandosi esattamente al 47,7%. "Andiamo avanti perché sono gli italiani a chiedercelo", ha commentato Fratelli d'Italia davanti a risultati così positivi.
Diverso scenario all'opposizione, dove tutti i partiti sono in calo o, al massimo, hanno mantenuto la propria posizione ma senza variazioni di rilievo. Il Partito democratico è in calo di 0,3 punti percentuali rispetto a dicembre e ora conta sul 23,8 per cento delle preferenze ma ben più marcate sono le perdite degli altri partiti, M5s e Avs.
Il primo cala di 0,6 punti in un mese e scende all'11,1 per cento mentre il secondo ha perso ben 0,7 punti percentuali e ora si ferma al 6,2 per cento. Se dovesse andare in porto il sogno di Elly Schlein di costruire un campo largo, questo non raggiungerebbe comunque la Coalizione di centrodestra e si fermerebbe al 41,1 per cento.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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