
Innanzitutto i fatti: la notte di San Valentino, a Trento, tre ultrà appartenenti a una tifoseria di estrema destra hanno massacrato di calci e pugni una poliziotta trans all'interno di un bar. Un'aggressione barbara e violenta, scaturita e aggravata da alcuni insulti transfobici, come ha raccontato la stessa agente al Corriere del Trentino. Un episodio che ha scosso la comunità locale e tutto il Paese e che ha scatenano molti commenti di solidarietà da parte della politica e delle istituzioni. Come è giusto che sia e come dovrebbe sempre avvenire. Usiamo il condizionale perché, quando viene aggredito qualcuno che indossa una divisa, a sinistra c'è
sempre molta titubanza nel manifestare vicinanza al servitore dello Stato. Invece, in questo caso, abbiamo piacevolmente notato che il mondo progressista è stato solerte nel manifestare lo sdegno per il pestaggio. Laura Boldrini ha subito espresso solidarietà alla poliziotta, senza farsi sfuggire la golosa opportunità di denunciare il crescente clima d'odio nei confronti della comunità Lgbtq e quindi attaccando il governo. Sulla stessa linea anche l'europarlamentare del Partito Democratico Alessandro Zan e pure il gruppo trentino di Avs.
Tutti soggetti politici che solitamente palesano una certa diffidenza nei confronti di agenti e militari. Ma questa volta no. Per fortuna. Forse perché gli aggressori sembrano appartenere a
un'altra parte politica, forse perché l'agente è transgender? Ci punge il dubbio malevolo che se la poliziotta non fosse stata trans forse da sinistra non sarebbe giunto questo moto di solidarietà.
Ma poco importa e poco cambia: vorremmo che la politica fosse sempre così unita nel denunciare gli atti di violenza subiti da chi serve la bandiera e lavora per rendere sicure le nostre città, vorremmo che le Boldrini e gli Zan fossero sempre così vicini agli agenti che vengono aggrediti. Sempre e non solo quando si pensa di intravedere un tornaconto politico.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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