Il solo pensiero di avere una pensione più bassa avrebbe portato alcuni magistrati a tagliare la corda. Secondo quanto riporta il settimanale Panorama nel numero in edicola da domani, è successo che qualche giorno prima del 18 aprile - giorno in cui
538em;">il Consiglio dei ministri ha abbassato il tetto degli stipendi dei dirigenti pubblici, compresi i magistrati, da 311 mila a 240 mila euro lordi l’anno - dodici giudici della Corte dei conti, tutti presidenti di sezione, hanno presentato le dimissioni. Sarà una coincidenza? Chi lo sa. È indubbio però che, così facendo, le toghe contabili hanno evitato di subire i tagli retributivi e hanno salvato la loro pensione.
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