Intervista alla Segre. Poi mostre e concerti per non dimenticare

Il 27 diretta Rai dal Memoriale della Shoah con la senatrice e Fazio. Gli eventi in città

Intervista alla Segre. Poi mostre e concerti per non dimenticare

Il Giorno della Memoria, ricorrenza internazionale, celebrata il 27 gennaio di ogni anno per commemorare le vittime dell'Olocausto. Dal 2005 (anno in cui la ricorrenza è stata istituita dalle Nazioni Unite): in questi giorni iniziative pubbliche e private partecipano e rendono omaggio. E quest'anno, un tram dedicato e 26 nuove pietre di inciampo sono alcune delle iniziative organizzate dall'amministrazione comunale di Milano. Poi mostre, concerti e incontri: ecco alcuni degli eventi della Memoria che vengono proposti in città (e non solo).

Al centro, il Memoriale della Shoah. Lì si svolgeranno due giorni di visite guidate con la presenza di volontari della Protezione civile, degli studenti dell'Istituto «Frisi» di Monza e con persone detenute presso la seconda Casa di Reclusione di Bollate. La sera del 27, l'evento «Binario 21» in diretta RaiUno (ore 20,35); il Memoriale verrà fatto conoscere a milioni di persone, ancora grazie alla presenza della senatrice Segre che sarà intervistata da Fabio Fazio. Parteciperanno Paola Cortellesi e Pierfrancesco Favino, e il Coro della Scala ai binari della Stazione Centrale.

Il Comune sarà presente con alcuni documenti trasferiti per l'occasione dalla Cittadella degli Archivi. Saranno mostrati il registro del Censimento del 1938, in cui fu schedata la famiglia di Liliana Segre; il registro della Leva militare dei nati nel 1899, i famosi ragazzi del '99, gli ultimi neo-maggiorenni che partirono per la Grande Guerra. Alberto Segre era stato uno dei ragazzi del 1899 e sul registro di leva del 1938, sul suo nome, venne apposto il timbro «razza ebraica». Insieme al Memoriale anche altri luoghi della città ospiteranno iniziative. Palazzo Marino, sempre venerdì in Sala Alessi, accoglierà una rappresentanza di studenti delle scuole cittadine. Dopo la musica.

Concerto oggi al Conservatorio «Giuseppe Verdi» dalle ore 20 (ingresso gratuito); serata divisa in due parti: la prima, con la conduzione di Ira Rubini e Claudio Ricordi, si intitola «E come potevamo noi cantare» e prevede una colonna sonora di voci, musiche e suoni (da Rossini a Bach) Nella seconda parte «New Generation»: quattro brani per la Giornata della Memoria. Altre musiche. All'Università Statale, domani, mdi ensemble sarà protagonista di un evento della Stagione dell'Orchestra dell'Unimi, in programma due brani dal significato speciale: la «Sonata per violino e pianoforte» di Aldo Finzi e il «Quatuor pour la fin du temps» di Olivier Messiaen; il concerto chiuderà la giornata di eventi, come il convegno del mattino (ore 9,30) poi con l'incontro «La musica perseguitata» (dalle ore 19) Dalle note alle pièce.

Al Teatro Lirico «Gaber» (31 gennaio) va in scena «Anna, diario figlio della Shoah: la storia della giovane Anna Frank è raccontata e vissuta dagli occhi e dalle parole del padre Otto Frank, unico superstite della famiglia ed unico ruolo di parola in scena, interpretato da Daniele Cauduro. Ad accompagnare i due protagonisti otto danzatori solisti ed un ensemble di circa venti elementi. E ancora: al Pime il monologo «Nedo». Al Guanella (il 27) lo spettacolo «Stolpersteine: pietre d'inciampo». Altre iniziative: la mostra «100 Giusti dal Mondo», fino al 5 febbraio, Memoriale della Shoah - Binario 21 (Associazione Gariwo Galleria l'Affiche); concerto per ensemble da camera e disegni di fantasia, Disegnami il tuo Albero, rivolto a bambini e bambine delle scuole Primarie e Secondarie di Primo grado, 26 gennaio alle 18,15 Teatro Bruno Munari (Fondazione Gariwo).

Anche quest'anno Sea, a fianco dell'Associazione Figli della Shoah, si impegna a non dimenticare con una mostra inedita all'aeroporto di Linate, scalo milanese da anni tra gli appuntamenti della settimana della Memoria. Nell'area check-in un progetto espositivo di 24 pannelli rende omaggio ai «Giusti», cioè a coloro che hanno cercato di aiutare, assistere e in alcuni casi salvare la vita agli ebrei che dovevano nascondersi dalla persecuzione.

Negli anni Sessanta l'Istituto Yad Vashem di Gerusalemme sviluppò un progetto internazionale per assegnare il titolo di «Giusto fra le Nazioni». Ci sono eventi pure fuori città.

Tra le proposte, domani dalle ore 21 al Cinema di Bellano (Lecco), si svolge la proiezione gratuita di «Anna Frank e il diario segreto», film d'animazione del regista israeliano Ari Folman.

Una mostra fotografica - «Una pietra, uno sguardo, una storia» - dedicata alle pietre d'inciampo, di Emanuele Ferrari e a cura di Gabriele Dadati, sarà inaugurata sabato 28 gennaio (ore 17) alla biblioteca Passerini-Landi di Piacenza; per l'occasione il gruppo teatrale Quarta Parete leggerà alcune testimonianze di familiari delle vittime.

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