Lascia il sentiero e precipita Muore nell’escursione una capo-scout di 26 anni

La giornata era limpida, ma in zona vi erano ancora tracce della nevicata dei giorni passati. Neve che è stata fatale a una povera ragazza milanese di 26 anni che, assieme a un amico, ieri pomeriggio stava accompagnando un gruppo di una decina di scout adolescenti dell’hinterland con i quali era impegnata sin da sabato in un’escursione sui monti Lariani, nella Val d’Intelvi, tra Brienno e Schignano, ed è invece scivolata in un dirupo, morendo sul colpo.
Lei si chiama Elena Tettamanzi ed era guida della sezione Milano 2 dell’Agesci (Associazione guide e scouts cattolici italiani).
Secondo la ricostruzione la tragedia si è consumata, come succede spesso in casi simili, in pochi attimi. La giovane, assieme a un altro accompagnatore, di 23 anni, stava conducendo cinque ragazzi di 14 e 15 anni in un’escursione. Il gruppo stava scendendo verso Brienno, in riva al lago, passando per i monti colmi di neve a picco sul Lario, quando avrebbe perso il sentiero. A quel punto Elena Tettamanzi, giovane piena d’iniziativa ed equipaggiata con racchette da neve, sarebbe andata avanti da sola a perlustrare la zona, particolarmente impervia. Una mossa rivelatasi, purtroppo, decisiva per lei. È stato allora, infatti, che la giovane guida è caduta in un canalone, picchiando la testa e morendo sul colpo per un violento trauma cranico. L’altro accompagnatore, davanti a quella scena terribile, si è mosso subito ed è riuscito a raggiungere la ragazza, ma ormai non c’era più nulla da fare. Incolumi, ma sotto choc gli altri componenti della comitiva, che hanno lanciato immediatamente l’allarme. Sono stati infatti i cinque giovani ragazzi che erano con Elena a chiamare i soccorsi. Così, sia la vittima che i cinque ragazzini sono stati recuperati grazie all’intervento dell’elisoccorso del 118 e degli uomini del soccorso alpino della stazione Lario. All’Agesci sono addolorati: «Era una guida esperta, non ha fatto niente di rischioso o avventuroso. È stato un incidente drammaticamente banale, su un percorso conosciuto».


E i volontari del soccorso alpino lombardo, ora a lanciare l’allarme: «Fate attenzione a passare sui sentieri coperti da nevicate recenti perché molto spesso possono riservare brutte sorprese anche agli escursionisti più esperti e capaci».

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