Lavaggio dei motori, scale solari, differenziata a bordo: ecco cosa fa Klm per l'ambiente

La compagnia olandese, partner di Air France, è impegnata da anni nella riduzione delle emissioni puntando a un mondo più ecosostenibile. I voli con il biocarburante, le riduzioni di peso e di consumi, il recupero di energia sono alcuni esempi. E tutto il pesce offerto è pescato rispettando la natura

Klm, assieme ad Air France, si adopera per definire gli standard di «social responsability» per l'industria delle compagnie aeree. L'innovazione è ovviamente un fatto prioritario ed è presente a tutti i livelli dell'organizzazione. Combattere i cambiamenti climatici, minimizzare l'impatto sull'ambiente, contribuire allo sviluppo locale, condurre una politica responsabile per quanto riguarda i dipendenti, sono alcuni degli ambiti in cui il gruppo olandese si muove con determinazione.
Tutto il personale viene incoraggiato a contribuire con idee e progetti. Klm inoltre collabora con i propri fornitori, le altre compagnie aeree e gli istituti di ricerca per sviluppare aerei più puliti e silenziosi. Assieme ai fornitori, si sviluppano prodotti e servizi che siano non solo commercialmente validi, ma che tengano anche in considerazione gli standard ambientali. Al proposito va ricordato che nel 2009, per il quinto anno consecutivo, Klm è stata indicata dal Dow Jones Sustainability Index come prima compagnia aerea del mondo.
A livello globale le compagnie aeree sono responsabili del 2-3% delle emissioni di CO2 generate dall'attività umana. Ridurre le emissioni di CO2 è una priorità in tutte le attività. Nell'anno finanziario 2009/2010, 16 nuovi aeromobili si sono aggiunti alla flotta e, nello stesso periodo, 15 aeromobili di vecchia generazione sono stati dismessi. I dieci nuovi Embraer 190 della flotta Klm consentono un risparmio di carburante del 9% rispetto ai Fokker 100 in sostituzione. Grazie ai continui sforzi del gruppo Klm, dal 2000 a oggi il consumo di carburante si è ridotto del 13%. Per l'anno 2010-11 gli investimenti netti del gruppo Air France Klm per il rispetto dell'ambiente ammontano a 1,1 miliardi di euro.
Klm ha anche ridotto il consumo di kerosene del 9,5% in 5 anni grazie alla riduzione del peso dell'aeromobile e di ciò che esso contiene. Da posate e stoviglie più leggere a carrelli pasti e bevande meno pesanti. Ogni poltrona è stata alleggerita di 8,5 chilogrammi. Per un Airbus A330 da 251 posti, l'alleggerimento delle poltrone equivale a un veicolo 4x4. Il programma di Klm "Peso & Carburante", lanciato nell'autunno 2008, ha come obiettivo la riduzione annuale delle emissioni dell'1%: lo 0,5% tramite la riduzione del "Dry Operating Weight" e l'altro 0,5% ottimizzando il consumo di carburante. Tutte le informazioni sul numero dei passeggeri, il peso dei bagagli e delle merci, le informazioni specifiche su ciascuna rotta e i dati meteo, aiutano l'equipaggio a valutare le necessarie quantità di carburante. Obiettivo del prossimo anno sarà di ridurre il consumo di carburante di un altro 1,3%.
Fin dal 2007, Klm ha analizzato il percorso evolutivo di diversi tipi di bio-carburanti. Dall'analisi si possono dedurre criteri in merito alla sostenibilità, alla tecnologia e al rendimento del prodotto finale. Un combustibile alternativo non deve avere impatto su cibo, deforestazione o disponibilità di acqua potabile. Deve essere una tecnologia flessibile e testata, in grado di coprire la richiesta di combustibile di cui Klm necessita, utilizzabile con impianti già esistenti e, soprattutto, competitiva rispetto al prezzo del carburante convenzionalmente usato. A questo fine, Klm ha fondato SkyNrg. Questa nuova organizzazione ha lo scopo di sviluppare la produzione di biocarburanti. Solo combinando conoscenza ed esperienza in termini di leglislazione, familiarità con i nuovi tipi di carburante e comprensione dell'intera industria aeronautica, si puó creare un solido mercato per i biocarburanti. Il 23 novembre 2009, Klm ha effettuato il primo volo test al mondo con un aeromobile alimentato a biokerosene. La riuscita del test ha dimostrato che questa è la giusta via.
Il dipartimento di ingegneria e manutenzione di Klm, ha studiato una vernice ecosostenibile, insieme al produttore tedesco Mankiewicz. Inoltre, l'applicazione di strati di vernice più sottili riduce il peso complessivo della pittura del 15%. Di conseguenza, l'aeromobile consuma meno carburante e produce minori quantità di CO2.
Il sistema di motore lavabile Klm è il primo, a livello mondiale, del suo genere per quanto riguardo la manutenzione degli aeromobili. Il motore è bagnato più volte e in successione con centinaia di litri d'acqua. Durante l'erogazione di acqua il motore è acceso, senza bruciare, producendo un effetto simile a quello degli autolavaggi. Grazie a questa pulizia, il consumo di carburante si riduce dello 0,5-0,8% all'anno.
Dall'estate 2009 Klm sta esaminando dei veicoli sperimentali ad aria compressa, sviluppati da Mdi, che hanno trasportato persone e attrezzature con una spesa d'esercizio particolarmente bassa e non hanno avuto, durante l'uso, nessuna emissione nociva. Il veicolo sarà ora valutato principalmente sotto l'aspetto della sicurezza, ergonomicità, affidabilità e manutenzione.
I servizi a terra all'aeroporto di Schiphol usano poi il sistema di lavorazione dei vapori del kerosene (Kvps), grazie al quale i vapori stessi generano elettricità e calore. Questo sistema ridurrà le emissioni di vapore del kerosene di 1 milione di metri cubi all'anno. Klm acquista il 60% di tutto il kerosene usato a Schiphol e grazie alle nuove tecniche si possono ridurre i vapori derivati dal kerosene del 6%.
L'introduzione dei "RampSnake" ha migliorato significativamente la sicurezza e ha ridotto il carico di lavoro degli addetti al carico e scarico dei bagagli. Inoltre, essendo alimentato elettricamente, determina un minor impatto ambientale e riduce le emissioni di fuliggine e il cattivo odore che il precedente impianto diesel produceva. Klm usa 44 RampSnake.
Nel 2008 Klm ha installato nuove rivoluzionarie scale ad energia solare per l'imbarco dei passeggeri. Grazie ai pannelli solari installati sul tetto, la luce del giorno viene convertita in elettricità e immagazzinata in una batteria. Oltre all'utilizzo dell'energia solare, queste scale sono costruite con materiali eco-sostenibili.
Il personale di Klm divide, per quanto è possibile, gli scarti a bordo: vetro, lattine, cartone e carta, allo scopo di riciclarli. I materiali sono riutilizzati e nel contempo viene prodotta meno immondizia. Gli scarti sono generalmente gestiti in depositi centralizzati, e il loro trasporto produce emissioni di CO2. Grazie alla creazione di un deposito all'aereoporto di Schiphol il trasporto non è più necessario. GlobalGreenInternational sta sviluppando insieme al servizio Catering di Klm e ad altri partner, un progetto per convertire gli scarti in energia.
Klm sta incrementando l'uso di confezioni e oggetti che salvaguardino l'ambiente come, per esempio, le tazze di tè o caffè completamente biodegradabili.

Il caffè servito a bordo dei voli proviene da coltivazioni che seguono le disposizioni della Rainforest Alliance e il tè arriva da piantagioni che operano in modo socialmente responsabile. Il latte e le confezioni per la prima colazione sui voli europei sono biologici. Inoltre, è la prima e l'unica compagnia aerea che serve pesce pescato in modo sostenibile.

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