
Il programma Gol (Garanzia obiettivo lavoro) ha raggiunto il 65% del suo target finale, con 1,9 milioni di beneficiari su un obiettivo di 3 milioni. Tra questi, 800.000 persone partecipano a percorsi di formazione professionale, di cui 300.000 incentrati sulle competenze digitali. Il progetto, attuato dalle Regioni e dalle Province autonome, si rivolge principalmente a disoccupati, percettori di ammortizzatori sociali o di misure di sostegno al reddito, nonché a lavoratori fragili, con l’obiettivo di promuovere percorsi personalizzati di politica attiva del lavoro.
Uno degli obiettivi è il potenziamento dell’80% dei Centri per l'impiego, attraverso il miglioramento della qualità dei servizi, l’analisi dei fabbisogni di competenze e la definizione di piani formativi individuali. Tuttavia, è stato segnalato un avanzamento finanziario limitato, con un utilizzo delle risorse ripartite pari solo al 9,3%. Questo ha spinto il governo a valutare una rimodulazione dei fondi residui verso altri progetti virtuosi nell’ambito delle politiche attive per il lavoro, con particolare attenzione all’occupazione nel Mezzogiorno.
È quanto è emerso lunedì scorso a Palazzo Chigi nel corso della Cabina di regia del Pnrr dedicata alla missione Inclusione e coesione, presieduta dal Ministro per gli Affari europei, Tommaso Foti. All’incontro hanno partecipato il sottosegretario al Lavoro, Claudio Durigon, i presidenti delle Regioni e i rappresentanti della Conferenza delle Regioni. Per facilitare gli enti locali nella verifica dei cronoprogrammi e nel raggiungimento degli obiettivi è stata predisposta un’attestazione che certifichi lo stato di attuazione del programma Gol, sia in termini di target che di avanzamento finanziario. Questo strumento consentirà di chiarire l’effettivo avanzamento delle attività e di proporre soluzioni condivise per l’ottimizzazione delle risorse disponibili.
“Le verifiche in corso sullo stato di attuazione del Piano consentiranno al governo di intervenire con azioni mirate per ultimare riforme e investimenti nei tempi previsti, con ricadute positive nella vita reale dei cittadini e per confermare il
primato europeo dell’Italia nell’attuazione del Piano, in termini di obiettivi raggiunti, di risorse complessivamente ricevute, di rate incassate e di richieste di pagamento formalizzate”, ha commentato il ministro Foti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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