Luglio di buone notizie per i lavoratori della scuola che si troveranno una busta paga maggiorata. Questo per effetto dell'erogazione del bonus per i dipendenti del settore stanziato con la manovra 2023 dal governo Meloni e che a partire da questo mese il Ministero dell'Istruzione e del Merito inizierà regolarmente a erogare.
Da 182 a 365 euro in più per i lavoratori della scuola a luglio
Sia i membri del corpo docenti che i dirigenti e i membri del personale scolastico riceveranno, in questa mensilità, la quota di luglio del bonus deliberato con la Legge di Bilancio per contrastare gli effetti del carovita e per cui sono state stanziate risorse per un miliardo di euro, a cui si aggiungeranno gli arretrati per le mensilità da gennaio a giugno.
Complessivamente il bonus accessorio per i dipendenti della scuola avrà un valore pari all'1,5% dello stipendio. Si andrà, mediamente, dai 182 euro di bonus per i collaboratori scolastici di più recente entrata in servizio, pari a poco meno di 26 euro al mese, ai 52,22 euro al mese, pari a un erogazione a luglio di 365 euro, per i dirigenti in servizio. A luglio quindi un docente laureato riceverà mediamente 242 euro (34,6 al mese) se in servizio da 15-20 anni e 296 (42,30 euro al mese) se in servizio da almeno 30, per dare un'idea degli ordini di grandezza.
Scuola, dopo luglio erogazione su base mensile
L'erogazione di luglio coprirà dunque le mensilità dovute già in precedenza. Ma non rappresenterà la fine di questa misura. A partire dal mese di agosto, infatti, sarà corrisposta fino alla tredicesima mensilità ai docenti, ai dirigenti e ai membri del personale scolastico l'indennità mensile calcolata sull'1,5% della busta paga, che apparirà nei cedolini come voce accessoria alla retribuzione.
Il milione di persone lavoranti nel mondo scolastico ha già ricevuto sul portale NoiPA notifica dell'avviato inizio delle procedure di erogazione del bonus, che si vedrà nelle buste paga di luglio, e della sua successiva strutturazione come misura standard fino al 31 dicembre 2023.
La misura varrà anche per gli assunti durante il 2023 che riceveranno il bonus, arretrati inclusi, a luglio.
Si tratta della concreta applicazione della più importante manovra deliberata dal governo Meloni a sostegno della scuola in attesa del via libera ai concorsi con cui, entro il 31 dicembre 2024, il governo prevede l'assunzione e messa in ruolo di 70mila docenti per rispondere a una milestone presente nel Piano nazionale di ripresa e resilienza. Un ulteriore passaggio per rendere sempre più completi e solidi i ranghi del settore dell'istruzione italiano, su cui si è tornati a investire con attenzione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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