Dio stravede per gli umani perché ama la vita. Parola del diavolo

Pubblichiamo un estratto del volume satirico "Il manuale del diavolo", che attualizza l'idea de "Le lettere di Berlicche" di C.S. Lewis

Dio stravede per gli umani perché ama la vita. Parola del diavolo
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Per gentile concessione di Edizioni Cantagalli, pubblichiamo un estratto del volume "Il manuale del diavolo" di Rino Cammilleri. Il libro trae ispirazione dal racconto satirico di C. S. Lewis "Le lettere di Berlicche" in cui un diavolo anziano dà istruzioni ad un suo allievo. In questo manuale viene descritto tutto l’armamentario che il diavolo usa per ammansire e conquistare un uomo o una donna qualsiasi del XXI secolo.

Cambiare posto

Sempre lavorando sui filosofi abbiamo convinto i più che sono gli uomini ad avere inventato "Dio", dal momento che ciascuno, ormai, se lo figura in modo diverso. Invece, Noi sappiamo bene che è vero il contrario, esattamente come dice la Bibbia: "a Sua immagine e somiglianza li creò". Occhio: di tutti i viventi, animali, piante, Noi e i nostri ex colleghi, solo gli uomini sono a Sua immagine e somiglianza. È il motivo dello smisurato amore che Lui porta loro. È nato uomo, è stato embrione, bambino, adolescente, adulto e poi si è pure fatto ammazzare per essere come loro, tra loro, anzi uno di loro. Perché? Perché era il loro Modello. Colui-che-non-possiamo-nominare, quando creò gli uomini ne aveva già il Prototipo, suo Figlio. Questo vuol dire che per mezzo di Lui tutte le cose sono state fatte. Infatti, sono tutte "a misura d’uomo". E a lui comprensibili. Il famoso Paradiso Terrestre in cui fu posto il primo uomo è il pianeta. L’intero pianeta. Nel quale, tra parentesi, c’è posto per tutti, sennò non li avrebbe esortati a crescere e moltiplicarsi. Insomma, i cosiddetti scienziati umani credono che l’uomo abbia due mani, due piedi, due occhi, due orecchi, una testa eccetera perché doveva adattarsi all’"ambiente". Invece, come Noi sappiamo, è vero il contrario: l’Ambiente è stato fatto così com’è perché doveva ricevere una creatura con due mani, due piedi eccetera. Una creatura a "immagine e somiglianza" del Figlio.

Ecco perché "Padre"

Hai presente i salti mortali che fanno gli umani per i loro figli? Di che dedizione, abnegazione, sacrificio sono capaci quando si tratta dei loro pargoli? Fossero anche i più biechi delinquenti, per loro "’e figlie so’ piezze’e’ core", come dicono i napoletani. E cosa dice il Messia quando guarisce qualcuno? "Figlio, la tua fede ti ha salvato". Capito ora perché l’Altro Lato si fa chiamare Padre? E perché stravede per gli umani? Perciò, come Colui-che-non-possiamo-nominare ama la vita, che Lui stesso ha creato e continuamente crea, così Noi amiamo (si fa per dire, Noi non amiamo nessuno, neanche noi stessi, né, ovviamente, ci amiamo tra Noi) la morte. Meglio, la morte dannata, così da ampliare il più possibile Questo Lato e fare un dispetto a Colui-che-non-possiamo-nominare. Ti meravigli che io abbia definito Modello il Figlio di Coluiche-non-possiamo-nominare? Ma guarda l’autoscatto che ha lasciato agli uomini, la Sindone. Un corpo perfetto.

E questo selfie ferma in un colpo solo tutto quel che c’è da sapere su di Lui: Passione, Morte e Resurrezione. Non fare quella faccia. Resurrezione, sì. Come si sarebbe impressa l’immagine sulla Sindone, secondo te? Un flash. Luce solare. E non starò a tediarti con le implicazioni simbologiche di questo.

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