Con un saggio scritto da Tony Blair esordisce in libreria la nuova casa editrice "Silvio Berlusconi Editore". La data del debutto è fissata per il 5 settembre 2024 e il primo titolo scelto, firmato dall'ex primo ministro inglese, è il biglietto da visita per quella che sarà la linea editoriale. "Silvio Berlusconi Editore" nasce sotto l'egida del Gruppo Mondadori e ha l'intento di diffondere e dare voce al pensiero libero e democratico, seguendo l'impronta del Cavaliere, che in 30 anni di politica si è fatto tutore e paladino della libertà, in ogni sua forma,
"La Silvio Berlusconi Editore avrà un obiettivo molto preciso: battersi per il concetto di libertà e dare voce alle sue più varie declinazioni, mantenendosi però distante nel modo più assoluto da qualsiasi forma di militanza politica", ha dichiarato Marina Berlusconi, presidente del Gruppo. Sul nome scelto per questo nuovo progetto editoriale, la primogenita del Cavaliere ha spiegato: "Abbiamo deciso di dare a questa nuova casa editrice il nome di mio padre, Silvio Berlusconi, perché sulla libertà ha fondato i suoi progetti, le sue realizzazioni, la sua vita. Senza mai accettare compromessi". Il fondatore di Forza Italia è scomparso un anno fa, il 12 giugno 2023, ma ha lasciato in eredità all'Italia, e non solo, il suo pensiero libero e per questo rivoluzionario e innovativo, perché si rifaceva alla tutela di ogni libertà per ogni cittadino.
"Tornare a parlare di libertà, oggi, è più importante che mai. La nostra società, quella occidentale, appare sempre più minacciata: pensiamo alle guerre, al rafforzamento dei regimi autocratici, all’avversione che non pochi fra noi dimostrano verso i valori su cui abbiamo costruito la nostra storia, a cominciare proprio dal bene più prezioso che abbiamo, la libertà", ha proseguito Marina Berlusconi. Questo, ha concluso il presidente del Gruppo, è "un bene che oggi vediamo rimesso in discussione".
Anche per questo motivo il primo titolo a essere stato scelto è "On Leadership. L’arte di governare", scritto da Tony Blair con l'obiettivo di proporre "un’arte del buon governo" e in cui risponde ad alcune domande fondamentali, tra le quali: come stabilire le priorità e affrontare le crisi? Come bilanciare le vittorie a breve termine con i cambiamenti strutturali a lungo termine? E ancora: "Qual è il modo migliore per attrarre investimenti, per riformare la sanità o l’istruzione e per garantire la sicurezza dei cittadini? E cosa dovrebbero fare i governi per sfruttare le enormi opportunità della rivoluzione tecnologica del XXI secolo?".
Dal 26 giugno 2024 sarà on line il sito www.silvioberlusconieditore.it con le prime anticipazioni ma già si sa che la produzione della "Silvio Berlusconi Editore" si concentrerà su un numero limitato di volumi che verranno presentati ogni anno e che faranno parte di due collane. Una è "Biblioteca", in cui verranno inclusi i volumi da pubblicare e ripubblicare. Ma anche volumi da tradurre per la prima volta o da ritradurre, ma in ogni caso libri classici, già riconosciuti oppure destinati a diventarlo. A questa collana appartengono i due volumi che usciranno da settembre, le "Lettere inglesi" di Voltaire, opera scritta tra il 1727 e il 1728, e "Il passato di un’illusione" di François Furet.
La seconda collana è "Libera" ed è dedicata agli autori contemporanei che si misurano con le questioni di oggi: a questa collana appartiene il libro di Blair, che nel 2025 verrà affiancato da "La fine del regime", di Alexander Baunov.
In Russia questo libro è diventato un simbolo della resistenza a Putin e quella pubblicata dalla "Silvio Berlusconi Editore" sarà la prima traduzione al mondo. Oltre a questo, nel 2025 la collana si arricchirà con "I giorni contati" di Ernesto Galli della Loggia e con "Ragazzi di carta velina" di Walter Siti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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