"Liberi tutti" da Raidue. Meglio rifugiarsi tra "I bastardi" e Iacona

Pare uguale all'altro, un centrifugato di comici e personaggi che fanno di tutto per tirar su la compagnia e cercare di dare un senso a uno show che senso non ce l'ha

"Liberi tutti" da Raidue. Meglio rifugiarsi tra "I bastardi" e Iacona
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Pare uguale all'altro, un centrifugato di comici e personaggi che fanno di tutto per tirar su la compagnia e cercare di dare un senso a uno show che senso non ce l'ha. Lunedì sera su Raidue è cominciato Liberi tutti, condotto da Bianca Guaccero (foto), che, appunto, non pare molto diverso da Fake Show. Anche nell'accoglienza da parte del pubblico: ha racimolato solo 550.000 spettatori per il 3,18 per cento di share. Certo, l'abbiamo già scritto, non è facile creare nuovi programmi di intrattenimento, ma perché gettare nella mischia quelli che già sulla carta appaiono fallimentari? Se punti sul concetto di escape room, lo devi fare veramente, con prove serie, non la butti in caciara. E se hai dei comici del livello di Ale & Franz li usi per quello che sanno fare, non come comparse. Raidue era la rete dell'Isola dei famosi, di Pechino Express, del Collegio, di The Voice, programmi basati su una solida idea.

Adesso, forse perché bisogna riempire tutte le sere di intrattenimento, come deciso dalla nuova linea editoriale, sembra tutto buttato lì. Per fortuna che in Rai sopravvivono i marchi storici: sempre lunedì la fiction di Raiuno con I Bastardi di Pizzofalcone ha sbancato la serata con 3.699.000 spettatori pari al 20,1 per cento di share. E Presa diretta di Riccardo Iacona con i preziosi reportage da diverse parti del mondo ha raccolto l'attenzione di 1.278.

000 spettatori pari al 6.22 per cento, risultando terza rete.

E questo senza rimestare nel torbido, montare scandali o andare dietro al Corona di turno. Insomma, tutto il «nuovo» voluto dagli attuali vertici deve ancora trovare la via giusta

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