Libia, Nato: Gheddafi alla fine, pensare al dopo Colpiti tv di Stato e quartier generale dei servizi

Continuano gli scontri in Libia. Le forze della Nato hanno colpito edifici dei media di Stato e il quartier generale dei servzi. Importante successo militare dei ribelli che hanno strappato alle forze fedeli al regime di Gheddafi la cittadina di Yafran, 70 chilometri a sud-ovest di Tripoli

Libia, Nato: Gheddafi alla fine, pensare al dopo
 
Colpiti tv di Stato e quartier generale dei servizi

Tripoli - Continuano gli scontri in Libia. A Tripoli le forze della Nato hanno colpito edifici della radio e della televisione di stato e il quartier generale dei servizi segreti. Intanto, in un incontro stampa a Bruxelles, il segretario generale della Nato Anders Fogh Rasmussen ha fatto sapere che ol tempo di Gheddafi "è ormai alla fine" e la comunità internazionale deve cominciare a pensare al "dopo rais". Per la fase di transizione, Rasmussen ritiene che un ruolo fondamentale lo debbano giocare le Nazioni Unite.

L'avanzata dei ribelli Importante successo militare dei ribelli libici, che hanno strappato alle forze fedeli al regime di Muammar Gheddafi la cittadina di Yafran, 70 chilometri a sud-ovest di Tripoli. A darne notizia sono state fonti giornalistiche presenti sul posto, secondo cui nella zona non si vedono più truppe governative. Le stesse fonti hanno raccontato che gli insorti sono entrati a Yafran sventolando la vecchie bandiere tricolori della Libia pre-Gheddafi e che ritratti e cartelli con l’effigie del Colonnello sono stati distrutti.

In realtà il centro della città era caduto in mano agli oppositori già giovedì scorso, ma altri quartieri erano rimasti presidiati dai lealisti. Si tratta di una delle località più vicine alla capitale tra quelle controllate dai rivoltosi in Tripolitania.

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