Nell'anno in cui Milano si appresta a celebrare l'Incontro mondiale delle famiglie, con il papa Benedetto XVI che verrà a celebrare la Santa Messa, il Comune di Milano porta avanti la battaglia per il riconoscimento (ideologico) delle coppie omosessuali. Dal patrocino al Gay Pride all'apertura del registro dell'albo delle unioni civili, fino alla concessione del fondo anti crisi anche ai conviventi. Insomma, una lotta che la Giunta guidata da Giuliano Pisapia continua a portare avanti. E, adesso, è ancora una volta un libro a far scoppiare la polemica. Non sono ancora state archiviate le polemiche legate al libro Piccolo uovo di Altan (leggi l'articolo), in cui un uovo trova i genitori perfetti in una coppia di pinguini omosessuali, che un altro caso - piuttosto simile - sta già scoppiando.
A Palazzo Marino il capogruppo del Carroccio Matteo Salvini si è fatto portavoce delle proteste di numerosi genitori che hanno segnalato la presenza, tra gli scaffali delle biblioteche comunali, di un libro su una "famiglia" composta da due donne che diventano le madri di un bambino. Un testo di cui chiede al sindaco, con un’interrogazione, il ritiro. Il testo illustrato si intitola Piccola storia di una famiglia e racconta la vicenda di Meri e Franci che "volevano fare una famiglia proprio come un uomo e una donna" e vanno in una clinica in Olanda dove Franci "si è fatta dare un semino". Dal parto nascerà Margherita che, si legge sempre nel libro, "ha due mamme" che sono "i suoi genitori".
Negando ogni "bigottismo e integralismo", Salvini ha registrato "le decine di proteste di genitori" a proposito del libro che "vuole presentare ai bimbi come 'nuova famiglia' l’unione di due donne". "Rispettando la massima libertà di scelta di ogni singolo" l'esponente del Carroccio ha, quindi, chiesto con una interrogazione a Pisapia "se sia opportuno mettere in mano a bimbe e bimbi di sei anni un testo come quello a noi segnalato".
Un testo che, a detta di Salvini, rischia di "aggiungere ulteriore confusione e dubbi anche nei più piccoli". "E' inopportuno - conclude l'esponente della Lega Nord - perciò ci aspettiamo che il Comune ritiri, o quanto meno riservi alla lettura di un pubblico più adulto un libro come questo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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