Ansia: i cibi che aiutano a combatterla

L’ansia si può sconfiggere anche a tavola con i giusti alimenti: ecco la dieta da seguire in abbinamento ai trattamenti medici per ridurre i sintomi causati da questo disturbo

Ansia: i cibi che aiutano a combatterla

Complici i ritmi sempre più frenetici, l’ansia è diventata il malessere del nuovo millennio. Basti sapere che, secondo l’Associazione per la Ricerca sull'Ansia e sulla Depressione ne soffrono 40 milioni di americani. Oltre ai trattamenti e alle terapie mediche, anche l’alimentazione può rivelarsi un rimedio efficace nel contrastarne la presenza e prevenire la comparsa dei sintomi che si accompagnano a questo disturbo.

Prima di addentrarsi nel dettaglio dei cibi consigliati, è doveroso precisare che, per quanto rigorosa, la dieta non ha la pretesa di sostituirsi ai trattamenti medici tradizionali, ma semmai li integra amplificandone gli effetti benefici. La precondizione necessaria è che la dieta sia ovviamente ricca di alimenti nutrienti e sostanze preziose per il benessere dell’organismo, come la frutta, la verdura, le proteine magre, i carboidrati complessi e i grassi buoni.

Nello specifico, fra i cibi utili contro l’ansia c’è il pesce. Alcune varietà come per esempio il salmone, ricco di omega 3, giocano un ruolo chiave nel garantire il normale funzionamento del cervello e delle funzioni cognitive a esso collegate. Inoltre, se consumato con regolarità nella dieta di tutti i giorni, il pesce ha il vantaggio di ridurre il rischio di infarti e infiammazioni.

Con sorpresa, anche una bevanda notoriamente stimolante come il può scacciare l’ansia. In particolare, quello verde, che andrebbe consumato nella misura di 1 o 2 tazze a colazione o prima di andare a dormire, è in grado di calmare i nervi. Quest’azione è possibile grazie alla L-teina, presente in elevate quantità nelle sue foglie dal tradizionale colorito verde scuro. Sono invece ben più noti i poteri rilassanti dell’infuso di camomilla, che andrebbe introdotta nelle routine quotidiane e non solamente assunta al bisogno. Bersi una tazza al giorno dona sollievo alle tensioni muscolari, riducendo il senso di ansietà e irritabilità.

Se invece si preferisce sgranocchiare un cibo dalla consistenza più croccante, la scelta dovrebbe ricadere sui semi di zucca, contenenti un amminoacido noto come triptofano che regola il sonno e l’umore, e le noci, che, grazie agli omega 3, riducono i sintomi dell’ansia e mantengono il cervello in salute.

Infine, la buona notizia per i golosi è che anche il cioccolato fondente può curare l’ansia. Anzitutto perché calma la fame donando un senso di sazietà e appagamento e poi perché, essendo ricco di antiossidanti, può migliorare la salute del cervello. Quindi, mai più sensi di colpa la prossima volta che si fa uno strappo alla dieta.

L’importante è che il cioccolato sia fondente (almeno 72% di cacao, perché più magro e con una maggiore concentrazione di antiossidanti) e che non si ecceda con le dosi consigliate (20 grammi al giorno secondo gli esperti).

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