La gelosia è un sentimento universale di cui nessuno è immune. Il termine gelosia deriva dal greco e significa “ardore” e “rivalità”.
Il geloso possiede un istinto innato di protezione nei confronti del proprio partner soprattutto se qualcuno o qualcosa compromette l’equilibrio della coppia. Ad essere più esposto alla gelosia è chi da piccolo ha vissuto dei momenti di abbandono da parte dei genitori. Quando diventa adulto il soggetto in questione ha un costante bisogno di attenzioni e continue conferme e approvazioni da chi gli sta accanto. Di fronte a qualcuno che “fa lo splendido” con il proprio partner o davanti ad una situazione compromettente, il geloso agisce a favore dell’unione della coppia. Il suo intervento è determinato e ironico. Fa sentire la sua presenza e il suo essere vigile. E’ questo un atteggiamento tipico di chi ha imparato ad essere equilibrato con il proprio vissuto emotivo e fa sentire il partner protetto e amato. In questo caso la gelosia è una forma di attaccamento, sinonimo di puro e vero amore.
La gelosia può diventare una forma di egoismo e possessività quando cela una continua insicurezza nei confronti di se stessi e del partner in questione. Può diventare patologica ed è considerata una minaccia per la relazione stessa. La gelosia patologica o distruttiva diventa ossessiva e genera delle reazioni estreme da parte di chi ne è affetto. I gelosi patologici, infatti, vanno letteralmente fuori di testa quando percepiscono una minaccia al rapporto. Dicono cose terribili, mettono l’altro sotto pressione, sono vendicativi, cadono in un pessimismo difficile da gestire e controllare. Possono trasformarsi in persone pericolose e violente.
Per non permettere alla gelosia di rovinare un rapporto di coppia ecco i nostri utili suggerimenti per gestirla al meglio:
1) Ammettere di essere gelosi: prenderne consapevolezza è il primo passo per mantenere un rapporto sano e imparare a convivere con questo sentimento scomodo che può essere fonte di grande sofferenza;
2) Lavorare sulle proprie insicurezze: imparare ad accettarsi per quello che si è compresi i propri difetti che possono contribuire a renderci unici e speciali per il proprio partner. Smetterla di fare continui paragoni con le altre persone. Sospendere il giudizio e le critiche auto-svalutanti. Prendersi meno sul serio;
3) Confrontarsi costantemente col partner: anche se è difficile e in alcuni casi anche imbarazzante parlare di questo problema col partner serve a farci capire l’origine delle insicurezze. E’ utile per progettare insieme dei rimedi e delle soluzioni concrete. Ciò rafforza l’intesa del rapporto;
4) Non fare confronti con il passato; chiudere una volta per tutte con le esperienze negative legate alle storie precedenti. Non serve a nulla rimuginare sugli errori o i torti subiti. Concentrarsi solo ed unicamente sulla storia attuale imparando a fidarsi del partner;
5) Rispettare gli spazi altrui: cambiare il proprio atteggiamento nei confronti degli spazi individuali del partner. Accettare il fatto che abbia degli interessi e delle passioni.
Non pretendere di annullarle ma incoraggiarlo a coltivare ciò che lo fa star bene;6) Chiedere aiuto a qualcuno: il parere di un terzo che sia un familiare, un amico o un terapeuta ci aiuta a fare chiarezza, a valutare con obiettività la situazione.
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