Genova, affascinante quanto misteriosa, è una città unica nel suo genere. Ombre, luci, intrighi e magia da sempre animano le sue strade e le sue piazze. Storie che si intrecciano e percorrono nell'oscurità quei vicoli così stretti, i carruggi, che si intersecano nel centro della città stessa per poi disperdersi come un labirinto misterioso. Genova è ricca di luoghi pieni di cultura, commercio e storia, location meravigliose dove rilassarsi e trascorrere le vacanze. Ma anche di leggende e narrazioni cariche di mistero, tra demoni, fantasmi e processioni evanescenti. Tra le più note vi è quella della vecchina di Vico dei Librai, una vicenda lontana nel tempo ma ancora molto presente.
La vecchina di Vico dei Librai, la storia
Genova convive con molte leggende e storie misteriose, ma tra le più note i genovesi amano narrare le vicende della vecchina abitante in Vico dei Librai. Una zona storica ora non più presente, lontana nel tempo come le avventure dell'anziana donna, datate 1944. Secondo le narrazioni e il passaparola la vecchina, nota come Maria Benedetti, era una persona povera uscita di casa per andare a fare la spesa. Dignitosa nei suoi abiti malridotti, venne colta da un improvviso malore che la fece crollare a terra morta sui gradini di un portone. La vicenda pare confermata anche da alcuni anziani del posto, che ne ricordano l'abbigliamento povero e ricco di rammendi.
Secondo le tante testimonianze l'anima della vecchina, non ricevendo degna sepoltura, pare sia rimasta silente per decenni per poi palesarsi improvvisamente dal 1989, durante il periodo tra Natale e Capodanno. Tutti gli avvistamenti rimandano alla figura di un'anziana donna con abiti di un'altra epoca, intenta a fermare i passanti per domandare in dialetto genovese antico la collocazione di Vico dei Librai. Una richiesta senza risposta positiva in quanto la via non esiste più da tempo, bombardata e rasa al suolo dai tedeschi nel 1944 insieme a tutto il quartiere che venne ricostruito successivamente tra 1960 e il 1970.
Gli avvistamenti, le testimonianze e i misteri
Il primo avvistamento della donna, intenta a domandare ai passanti dove fosse Vico dei Librai, risalirebbe al 1989: cosa confermata anche da un mendicante che testimoniò di aver ricevuto una banconota del 1943 come elemosina da un'anziana signora. Secondo le narrazioni la signora anziana apparirebbe ogni cinque anni e, nel 1994, avrebbe fatto visita a un familiare per poi fuggire alla sua vista, con la busta della spesa tra le braccia. Nello stesso giorno, pare, sia stata anche investita da un auto con relativa caduta della spesa sul selciato, dileguandosi poco dopo nonostante le tante testimonianze del fatto. Nello stesso anno entrò anche in un bar per bere un bicchiere di latte caldo, dimenticandosi un borsellino contenente una chiave e delle monete antiche. Venne rincorsa dai titolari, ma di lei si persero le tracce: la neve appena caduta era intonsa e senza traccia dei suoi passi.
Pochi anni dopo, nel 1997, una ragazza avrebbe confermato di aver aiutato una signora anziana a portare le buste della spesa, sparita poi nel nulla. Fino all'ultimo incontro narrato, quello con una donna fermata dalla vecchina, poi raggiunta da una terza persona che avrebbe chiesto all'amica perché stesse parlando da sola.
Da allora le narrazioni si sono susseguite a singhiozzo, tutte circoscritte a un'unica area della città e confermate anche dai tanti sensitivi e medium coinvolti. Secondo i conteggi nel 2022 dovrebbe palesarsi nuovamente, in molti potrebbero imbattersi nella piccola vecchina che cerca disperata e confusa la sua casa, ma senza trovarla.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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