Niente derby e niente Udinese. Nella migliore delle ipotesi Alessandro Lucarelli resterà fermo per due settimane. Il responso dell'infortunio subito dal difensore rossoblù con il Livorno è senza appello: distorsione alla caviglia destra. E siccome la lingua batte dove il dente duole c'è un'altra caviglia destra che continua a fare le bizze. È quella di Gaetano De Rosa. La botta rimediata dieci giorni fa in allenamento dal centrale goleador non si è ancora assorbita del tutto. È tornato il gonfiore. Dopo l'assenza con i toscani il rischio di non vederlo in campo nemmeno con la Samp è alto e solo giovedì si potrà saperne di più. Insomma la difesa del Grifo è piena di cerotti. Quelli che per fortuna sembra essersi tolto definitivamente Andrea Masiello. Il difensore alle prese con una lesione alla coscia destra torna finalmente in gruppo dopo un mese di stop mentre migliora l'altro compagno di reparto, il brasiliano Santos, che la scorsa settimana aveva alzato bandiera bianca per un'infiammazione alla pianta del piede.
Per fortuna che là dietro, dopo il pareggio con il Livorno c'è anche un motivo per sorridere. È il pieno recupero di Cesare Bovo rimasto in campo per tutto il match. L'ex palermitano necessita di minuti nelle gambe, ma ha mostrato di poter prendere per mano la difesa che ha subito gol solo su calcio piazzato. Toccherà comunque ancora una volta a Gian Piero Gasperini trovare soluzioni in un reparto che, alla faccia delle critiche estive, ha mostrato la sua solidità anche grazie alla sicurezza, tra i pali e non solo, esibita da Rubinho. I problemi sembrano trovarsi infatti più avanti a partire dalla condizione di Milanetto. Il rigore sbagliato dal regista rossoblù con la squadra di Orsi non può da solo giustificare una prestazione al rallentatore fatta di lanci sbagliati e corner pennellati sì, ma per le braccia di Amelia. In attacco Papa Waigo e Di Vaio non hanno convinto e così alla fine sono piovuti fischi in ordine sparso che hanno fatto arrabbiare il presidente Enrico Preziosi. Ma il pareggio con il Livorno ha anche offerto segnali positivi come le prove di Rossi, Juric e quel Borriello che ha baciato con un gol il suo debutto in campionato. Fischi si diceva sparsi e non concentrati in un settore come dire che il pubblico si è diviso sulla prestazione del Grifo. Non il cuore della Nord che si è già dato appuntamento giovedì al Signorini di Pegli. In occasione della partitella in famiglia infatti i tifosi rossoblù si ritroveranno sugli spalti del Pio per far sentire alla squadra tutta la loro vicinanza in una settimana speciale per la città, quella del derby.
E proprio in vista della stracittadina è proseguita la prevendita allo stadio Luigi Ferraris tra code e polemiche per un blocco alla linea Telecom che per decine di minuti ha paralizzato i terminali delle biglietterie impegnate nella stampa di tagliandi per la Nord. La prevendita si concluderà oggi con il solito orario 9-13, 15-19.
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