Lutto in casa Berlusconi: è morta Maria Antonietta

Maria Antonietta è morta per attacco cardiaco nella casa dove viveva, a Milano. (Le immagini). I funerali sabato in forma privata ad Arcore. Il cordoglio del mondo politico. Etta, una passione per la danza e dietro le quinte aiutava gli altri

Lutto in casa Berlusconi: 
è morta Maria Antonietta

Milano - A un anno di distanza dalla morte di "mamma Rosa", un altro grave lutto colpisce la famiglia del premier. La sorella di Silvio e Paolo Berlusconi, Maria Antonietta, è morta nella notet fra mercoledì e giovedì, all’una e venti per un malore. Si trovava nella casa dove viveva in via San Gimignano, a Milano. Aveva sessantacinque anni. Sul posto sono state inviate un’automedica e una ambulanza ma per la donna non c’è stato nulla da fare. La donna che alcuni anni fa aveva subito un ictus, in questo periodo non aveva particolari problemi di salute. I funerali si terranno sabato in forma privatissima ad Arcore. Sarà sepolta con molta probabilità al Cimitero Monumentale di Milano.

Ultima apparizione pubblica Una vita dedicata all'arte e alla danza, una passione che aveva sempre accompagnato la vita della sorella del premier che nel 2001, assieme alla figlia, aveva fondato la Principessa Dancing School, rinomata scuola di ballo milanese. L’ultima apparizione pubblica Maria Antonietta Berlusconi, meglio conosciuta come Etta, l’aveva fatta, il 20 gennaio scorso, in occasione dell’inaugurazione di un reparto al Pio Albergo Trivulzio intitolato alla mamma Rosa. Discreta e riservata, la si notava soprattutto in occasione delle elezioni quando accompagnava al seggio la madre, di solito pochi minuti prima che arrivasse il fratello Silvio.

Madre di tre figli
Sposata Beretta, madre di tre figli, una femmina e due maschi, era da semmroe appassionata di danza. Ogni anno al Teatro Manzoni il saggio della sua scuola diventava un evento e lo scorso 7 giugno era intervenuto anche Silvio Berlusconi, nonostante il malore che lo aveva colpito a Santa Margherita Ligure. "Sono contenta che Silvio sia qui - aveva detto Etta -. È una bella serata ma siamo tristi perchè quest’anno non c’è la nostra mamma".  L’amore per la danza Etta Berlusconi lo aveva lo ha spiegato nella brochure di presentazione di quella serata: "Mai - aveva scritto - avrei pensato quando ancora ragazzina studiavo ballo sotto l’amorevole guida della mia insegnante Luciana Bianchi Cottini, che la mia passione per la danza un giorno si sarebbe trasformata in questo meraviglioso sogno che si chiama Principessa". Da pochi mesi era morta mamma Rosa e Etta Berlusconi aveva aggiunto: "L’amore che provo per la mia creatura è immenso, così immenso da avermi aiutata a superare un anno difficile come quello che ho appena vissuto per motivi familiari".

Il rapporto col fratello
Etta era legata al fratello maggiore Silvio da un rapporto molto speciale. "Mio fratello - aveva detto in un’intervista - ha un cuore grande così. Da bambino era buono e iperattivo e da giovane voleva già fare politica. Ora sono un pò preoccupata per lui, si stanca troppo". Il fratello Silvio, più anziano di 7 anni, è sempre stato al centro della vita di Etta Berlusconi e della famiglia: "la nostra infanzia - aveva ricordato in un’intervista - è stata bella e tranquilla. Facevamo una vita molto semplice ma i nostri genitori non ci hanno fatto mancare niente. Per tanto tempo sono stata in grande soggezione, vedevo Silvio come un mito, un eroe".



Le condoglianze dei presidenti delle Camere Il presidente del Senato, Renato Schifani, nel corso di "una affettuosa telefonata a Silvio Berlusconi ha rappresentato i suoi sentimenti di vicinanza e di profondissimo cordoglio per la scomparsa della sorella Maria Antonietta". Anche il presidente della Camera, Gianfranco Fini, ha telefonato stamane al premier per esprimergli il suo profondo cordoglio per la morte della sorella Maria Antonietta.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica