La mail di Emma: «Caro amico, aiutaci contro Berlusconi»

Ha chiuso la sua campagna elettorale in serata, con una cena a Dragoncello, Emma Bonino, candidata del centrosinistra alle elezioni regionali di domani e dopodomani. Convinta come ormai tutti che la partita si giocherà fino all’ultimo voto. E fino all’ultimo minuto. «Per me la campagna elettorale non finisce questa sera (ieri sera, ndr). Non intendo mollare fino a cinque minuti prima delle tre di lunedì», diceva ieri l’esponente radicale, comunque fiduciosa: «Cocciuta e tignosa come sono non mollerò di un millimetro. Voglio vincere, voglio governare la Regione perché penso sia doveroso un rilancio per questo paese».
E per farlo Emma non ha tralasciato nulla. Compresa la guerra tecnologica: ieri sui computer di molti romani è arrivata una mail a sua firma in cui chiede «un piccolo aiuto» in nome dell’antiberlusconismo militante. «È in atto da parte di Berlusconi - si legge - un tentativo sovversivo ed eversivo che occorre contrastare in ogni modo. Nelle edizioni principali dei telegiornali degli ultimi quattro giorni Silvio Berlusconi ha occupato da solo il 22,2 per cento del tempo di parola del Tg1, il 21,8 del Tg2, il 16,6 del Tg3, il 56,8 del Tg4, il 28 del Tg5, l’81 di Studio Aperto. Lo ripeto, da solo. Ogni volta gli è stata peraltro garantita l’esposizione ripetuta di simboli e candidati. Contemporaneamente, gli è stato concesso di intervenire telefonicamente, fuori da ogni regola, per 12 minuti a Uno Mattina e per 8 minuti su Canale 5. Nello stesso periodo, la Lista Bonino-Pannella e altre liste sono state cancellate pressoché totalmente dai tg pubblici e privati. Ogni minuto che resta, fino alle 15 di lunedì, dobbiamo usarlo per contrastare la controffensiva di Berlusconi. Ognuno faccia la formichina fino all’ultimo voto, è agli indecisi che occorre rivolgerci». Per Bonino «il messaggio più efficace in queste ultime ore, può venire da te. Scrivi ai tuoi contatti per spiegare le tue ragioni per il voto alla lista Bonino-Pannella».
Mittente, Emma. Ma anche destinataria. Della lettera elettorale del premier che inizia «Gentile Emma». «Berlusconi è un impunito - ha detto Bonino rivelando l’episodio - ho letto più volte il suo messaggio: dice che la sfida è tra noi contro l’opposizione che vuole vincere senza farci partecipare. Mi sembra delirante».
Facendo un bilancio della campagna elettorale, che contrariamente alla sua avversaria ha potuto affrontare senza alcuna remora, Bonino si promuove: «I voti li dovrebbero dare gli altri, ma io mi do un voto positivo sull’impegno, ce l’ho messa davvero tutta. Me ne do uno meno buono perché non ho saputo dire dei no, no a iniziative magari meno efficaci, fatte per coazione a ripetere».

Bonino ammette di aver perso ogni tanto la bussola: «Mi hanno tolto concentrazione dai punti centrali della campagna elettorale. Non avere chiaro a volte il baricentro non va bene, ma è stata per me una campagna elettorale molto diversa da quella fatta negli anni precedenti. Mi sono forse fatta risucchiare da iniziative non proprio puntuali».ù