Marocco: alla scoperta di Marrakech, la perla imperiale

Un lungo fine settimana per esplorare insieme una delle mete più gettonate dai turisti tra palazzi, moschee, giardini e suk

Stefano Passaquindici

Del Marocco, che ho visitato in diverse occasioni- una delle più recenti proprio con voi lettori del Giornale nel 2014 - , serbo ricordi indelebili di tramonti su dune di sabbia incendiate dal sole; di cene nel deserto nelle oasi orlate di palme da dattero; della vivacità di città storiche e autentiche -anche se ormai diventate cosmopolite- come Marrakech e degli aperitivi sulle terrazze affacciate sulla sua indescrivibile quanto vitale e pulsante (bisogna viverla) piazza Djemaa El Fna. E poi souk con ottimo artigianato locale; una cucina orientale di tradizione millenaria; la cordialità della popolazione che ti accoglie con genuina ospitalità. E, ancora, caratteristici villaggi berberi, foreste di cedro e distese di ulivi; montagne innevate che fanno da sfondo a dune di sabbia e a palme - vere e proprie cartoline- non solo da fotografare con la macchina ma, soprattutto, con la mente. Suggestioni che rimangono per una vita.

Se Rabat è la capitale politica del Marocco, Casablanca il suo centro propulsore e Fez il cuore spirituale e culturale, Marrakech si è ritagliata nel tempo un ruolo diverso divenendo il centro turistico e culturale più importante di tutto il Nord Africa. Libera da obblighi politici e religiosi e con una posizione nevralgica rispetto alle rotte commerciali, ha sempre goduto di una libertà che l'ha differenziata dalle altre città.

Mille anni di storia e di commerci sopravvivono ancora oggi nella sua atmosfera caratterizzata da una medina molto estesa e trafficata. Ma la città ha anche un cuore giovane nella Nouvelle Ville con i suoi locali alla moda e i nuovi resort. A Marrakech è piacevole girovagare anche senza meta e sperimentare le sorprese che la città riserva al turista curioso. Le centinaia di dimore di charme (Dar e Riad), i numerosi alberghi di lusso, i suoi affascinanti ritrovi, i café, i lounge bar, i ristoranti dalla suggestiva ambientazione insieme all'aspetto esotico ed ancora abbastanza autentico della Medina creano un mix unico, non riscontrabile e soprattutto in nessun altra città di impronta araba.

Arrivandoci in aereo si notano tutte le sfumature di ocra del deserto finché non compaiono le macchie verdi: ecco Marrakech, la Città Giardino; dall'alto si riconoscono bene i tantissimi ulivi, disposti su linee geometriche. Poi arriva la città: le case sono basse e squadrate, come fossero dei mattoncini di lego; un'enorme distesa a perdita d'occhio di edifici rossi, alti uguali, con le torri dei minareti che svettano sopra ai tetti.

E' questo insieme di fascino, cultura, autenticità unito all'effervescente atmosfera modaiola a rendere unica e piacevole Marrakech, a decretarne il successo incredibile che ha avuto negli ultimi anni. In questa affascinante città potremo visitare con calma e con ottime guide la Moschea di Koutoubia, bellissimo esempio di arte moresca affiancata da un minareto alto 70 metri, le Tombe Saadiane ed il meraviglioso e sontuoso Palazzo della Bahia. Si proseguirà con la visita del celebre souk, una zona enorme tutta coperta dove si trova di tutto: caftani, pashmine, babucce e vi sono anche enormi negozi di antiquariato, tappeti e gioielli, ceramiche, arredamento, spezie, specchi, lanterne di rame e di ottone.

Sulla Piazza Djemaa El Fna, cuore della città, si affacciano negozi di tappeti berberi ma è la piazza stessa a diventare spettacolo che muta con il trascorrere delle ore, al mattino è un grandissimo mercato dove si possono sorseggiare ottime spremute e comperare frutta e verdure mentre nel pomeriggio sino a tarda sera si trasforma in un ristorante e un teatro all'aperto, dove è facile incontrare artisti di strada, musicisti e cantastorie

Tra le tante cose che visiteremo anche i giardini botanici di Majorelle. All'origine furono l'abitazione privata dell'artista francese Jacques Majorelle che si trasferì a Marrakech nel 1919 ed iniziò a coltivare le piante grasse. Dopo la morte dell'artista la villa venne acquistata da Yves Saint-Laurent e Pierre Bergé nel 1980. Dopo un restauro fu aperta al pubblico.

Noi partiremo tutti insieme da Milano, Roma e Bergamo con volo diretto, soggiornando in hotel 5 stelle al prezzo speciale riservato di 1.250 euro a persona in mezza pensione, escursioni, ingressi, tasse e assicurazioni incluse.

Saremo accompagnati nel viaggio oltre che dal sottoscritto anche dal Capocronista del Giornale Giannino della Frattina. I posti sono limitati, se volete essere dei nostri, prenotate subito. Per informazioni e prenotazioni: Passatempo, tel. 035.403530; info@passatempo.it.

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