Roma - Prosegue a maggio la flessione del mercato dell’auto nell’Unione europea a 27 che il mese scorso ha chiuso con un -9,3% segnando un totale di 1.129.508 di nuove vetture immatricolate, contro le 1.245.656 unità registrate a maggio del 2009. Lo comunica l’Associazione dei costruttori europei (Acea). Ad aprile il mercato europeo aveva segnato il primo calo dell’anno (-7,4% a 1.134.701 unità). In Italia le vetture consegnate il mese scorso sono state 163.700 unità, in calo del 13,8% rispetto a maggio 2009. A maggio il gruppo Fiat ha immatricolato 88.900 auto nell’Europa a 27, in calo del 22,7% rispetto a maggio 2009 quando furono immatricolate 114.937 vetture, secondo i dati forniti da Acea. La quota di mercato del Lingotto scende al 7,9% da 9,2% di maggio 2009.
Mercato dell'auto ancora in calo "Il secondo calo del 2010 registrato in Europa a maggio, riflette - sottolinea l’Acea - da una parte la fine degli incentivi e dall’altra una situazione economica ancora impegnativa". La Germania rimane il mercato maggiore in Europa, con 249.708 nuove immatricolazioni, ma anche quello che, tra i principali mercati europei, ha subito la flessione più accentuata (-35,1%). Lo seguono a ruota l’Italia (-13,8%) e la Francia (-11,5% a 186.268 unità). In crescita invece le immatricolazioni a maggio di Gran Bretagna (+13,5% a 153.095 unità) e Spagna (+44,6% a 102.873 unità), favorite - rileva l’Acea - soprattutto dal confronto con il basso livello di consegne registrato a maggio 2009. Globalmente, la crescita maggiore l’ha segnata l’ Irlanda (+70,6%), mentre la flessione più accentuata l’ha subita la Slovacchia (-41,8%). Nei primi cinque mesi del 2010 il mercato dell’auto nell’Europa a 27 è cresciuto dell’1,9% a 5.943.096 nuove immatricolazioni, contro le 5.833.487 unità registrate nello stesso periodo del 2009.
Tra i cinque principali mercati, la Germania è stato l’unico a segnare una flessione (-27,7%), mentre Francia (+7,2%), Italia (+7,9%), Gran Bretagna (+22%) e Spagna (+43,5%), hanno tutti registrato un progresso. Globalmente, l’incremento maggiore lo ha segnato il Portogallo (+56,3%), mentre il calo più accentuato si è registrato in Romania (-49%).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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