Il 50 per cento delle multe per violazioni al Codice della strada in città è legato ad Area B, Area C e sosta sul verde. Nel 2023 il numero delle sanzioni per questa tipologia ha sfiorato quota due milioni, con un aumento del 72% rispetto all'anno prima (+756.608). Due terzi del totale delle sanzioni vengono effettuate tramite telecamere fisse e solo un terzo da vigili e ausiliari della sosta Atm, il 46% circa della multe riguarda targhe di Milano e il 54% veicoli da fuori. Sono alcuni dei dati riferiti ieri in Commissione Bilancio e Sicurezza dall'assessore Marco Granelli. All'ordine del giorno il Bilancio di previsione 2025 relativo a Polizia locale, Sicurezza e Protezione civile. Ne approfitta per fare un approfondimento sulle multe e le evoluzioni del fenomeno negli anni, a partire ovviamente dagli incassi. Nel 2025 sono previste entrate per 275 milioni di euro, significa oltre 753mila euro al giorno. «Torneremo ai livelli pre pandemia» spiega Granelli. Rispetto ai 260 milioni di euro del preventivo 2024 si stimano 15 milioni di entrate in più. Nessuno scostamento se il confronto si fa con l'assestato a luglio, quando l'assessore al Bilancio Emmanuel Conte ha corretto l'entrata iniziale «prudente» con l'andamento reale: 275 milioni appunto. Ma significa che anche l'anno prossimo, in «corso d'opera», la cifra potrebbe essere corretta nuovamente al rialzo. E considerato che nel corso del 2025 scatteranno il pagamento di Area C anche nel weekend, la Ztl Quadrilatero e nuovi incroci sorvegliati da semafori rossi T-Red, la stangata è assicurata. Sull'andamento delle sanzioni negli anni, come si diceva, il picco dei 285 milioni nel 2018 si era leggermente attenuato nel 2019 (con 271 milioni). Nel 2020 e 2021, «effetto Covid», il Comune ha incassato 132,1 e 149 milioni, poi è iniziata la risalita (210 milioni nel 2022 e 244 nel 2023) fino ad oggi.
Tornando al totale delle sanzioni del 2023 (circa 3,9 milioni di multe), Granelli sottolinea che il 17% riguardava posteggi vietati su strisce gialle e blu - con un aumento del 72 per cento rispetto all'anno prima - l'11% occupazione di posti disabili o di aree che hanno bloccato o rallentato i trasporti pubblici, il 7% multe con velox o T-Red (passaggio con semaforo rosso, velocità oltre i limiti), il 4% effetto dei controlli della stradale (stato di ebbrezza, cellulare alla guida, sosta su marciapiedi, doppia fila ecc.). In questo caso si tratta di 176.499 sanzioni ma con un aumento del 30% rispetto all'anno prima. Il contrasto alla doppia fila in particolare è cresciuto dell'80%, le sanzioni per il parcheggio in doppia fila del 43% (da 8.500 a 12mila), per la sosta sulle ciclabili del 140% (da 2.500 a 3.500 multe). Granelli ricorda che il Comune sta «installando nuove telecamere T-Red agli incroci nel Municipio 8 e 9». Sulla regolamentazione degli autovelox che sarà inserita nel nuovo Codice della Strada «avremo un incontro al Mit entro fine mese per chiarire la situazione perchè due articoli parlano di omologazione e autorizzazione da parte del prefetto e uno solo di omologazione».
Le entrate totali per il settore nel 2025 ammonteranno a 349,4 milioni, 26 in più rispetto a quest'anno.
Il Comune prevede di incassare 9 milioni in più da sanzioni emesse in anni precedenti (da un milione del 2024 a dieci) e di recuperare 2 milioni di spese in più per la notifica delle multe (che salgono da 40 milioni a 42). Per quanto riguarda le spese, per circa 37,7 milioni, da notare che un milione riguarda la notifica di verbali all'estero e 20 milioni le spese postali, circa 2,9 milioni l'equipaggiamento e vestiario dei vigili.
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