Alta pressione di breve durata, ritorna la pioggia: ecco dove

Già da venerdì ritornano nubi e piogge: quali sono le regioni dove si riapre l'ombrello e i nuovi aggiornamenti sul forte maltempo previsto nei giorni successivi

Alta pressione di breve durata, ritorna la pioggia: ecco dove
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Sembrava molto forte ma così non è: l'anticiclone africano che ci sta regalando un'importante parentesi mite, soprattutto al Centro-Sud, con i primi tepori primaverili è destinato a durare meno di quanto preventivato poche ore fa. A dirlo sono gli esperti meteo che hanno elaborato le mappe aggiornate che arrivano dai maggiori centri di calcolo mondiali con la pioggia che si farà rivedere già dopo metà settimana.

Quando torna la pioggia

"Tra la sera di giovedì 6 e venerdì 7 marzo, l’alta pressione comincerà a spostarsi verso l’Europa orientale, lasciando spazio a masse d'aria più umida pilotate da un vortice ciclonico piuttosto vivace in arrivo dalla Penisola Iberica", spiega Stefano Rossi de Ilmeteo.it. Ciò significa che una vivace perturbazione atlantica si farà strada da ovest arrivando su alcune regioni italiane già venerdì, in particolar modo sulle Isole Maggiori dove avremo le prime piogge. Un aumento di nubi in un clima ancora asciutto lo avremo anche sulle zone tirreniche e sul Nord-Ovest.

Si riaprono gli ombrelli

Come si può vedere, è questa l'importanza degli aggiornamenti anche a breve termine perché i cambiamenti, in questa disciplina, sono molto frequenti. Se la giornata di sabato trascorrerà con un clima piuttosto soleggiato a parte altre piogge in Sicilia, occhi puntati per domenica 9 marzo quando un nuovo e ben più corposo peggioramento arriverà dall'Atlantico e sarà foriero di piogge forti, temporali e locali nubifragi.

Il rischio di eventi estremi

"Nell'avvicinarsi alla nostra Penisola, questa vasta area depressionaria richiamerà a sé venti miti da Sud che attraversando tutto il bacino del Mediterraneo si caricheranno di umidità fornendo di conseguenza il carburante necessario per la genesi di imponenti celle temporalesche", spiega Mattia Gussoni. Se anche i prossimi aggiornamenti confermeranno questi scenari ecco che i nubifragi potrebbero abbattersi soprattutto su Piemonte e Liguria "con cumulate di pioggia localmente fino a 200 mm (200 litri per metro quadrato) in pochissimo tempo".

In questo caso, la giornata più a rischio sarebbe lunedì 10 marzo con i fenomeni che andrebbero a interessare gradualmente anche il resto d'Italia.

Piogge in pianura si traduce in nevicate in montagna: sulle Alpi si potrebbe avere un nuovo carico di neve, abbondante, oltre i 1000/1200 metri d'altezza con accumuli finali anche di un metro al di sopra dei duemila metri. Come vedete, dunque, l'anticiclone c'è ma sarà molto breve e successivamente sarà messo da parte dalle perturbazioni atlantiche che hanno tutta l'intenzione di invadere il Mediterraneo.

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