Dal caldo di Caronte ai temporali con grandine: il meteo del fine settimana

L'anticiclone africano inizia a mostrare i primi segni di cedimento: aria fresca da nord provocherà temporali e grandinate al Nord specialmente domenica, ecco le zone maggiormente convolte e la tendenza successiva

Dal caldo di Caronte ai temporali con grandine: il meteo del fine settimana
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Il grande caldo ha davvero i giorni contati: l'anticiclone africano Caronte proprio in queste ore sta raggiungendo il picco della sua intensità da nord a sud con temperature massime anche di 38-39°C soprattutto sulle aree interne meridionali e più lontane dal mare ma durante il fine settimana arriverà un primo cambiamento foriero di importanti novità meteo soprattutto per la prossima settimana.

L'anticiclone si indebolisce

Ci sarà da soffrire ancora per poco più di 48 ore ma poi, a iniziare dalle regioni settentrionali, qualcosa inizierà a modificarsi nell'assetto atmosferico. L'alta pressione "gradualmente e lentamente tenderà ad indebolirsi sulle regioni settentrionali che verranno raggiunte da aria più fresca in quota proveniente dai settori nordeuropei", fa sapere Andrea Garbinato, responsabile redazione de Ilmeteo.it. Le prime avvisaglie si avranno già da venerdì quando durante le ore pomeridiane si formeranno le prime nubi a ridosso dei rilievi alpini, soprattutto quelli orientali, con la situazione che si ripeterà molto simile anche nella giornata di sabato 20 luglio. Altrove continuerà a regnare il bel tempo con ancora condizioni calde e afose specialmente durante la sera.

Dove colpiranno i temporali

"Sarà da domenica 21 che l’aria più fresca sarà più incisiva andando a minare la stabilità dell’atmosfera su molte regioni del Nord", aggiunge l'esperto. "Nel giorno di festa, temporali con grandine (localmente di grosse dimensioni) dai settori alpini e prealpini del Nord-Ovest si incammineranno rapidamente verso quelli del Triveneto per poi raggiungere verso sera, a macchia di leopardo, anche le zone pianeggianti fino all’Emilia Romagna". Massima attenzione, quindi, a queste aree che già nel recente passato sono state teatro di fenomeni anche di forte intensità. Ancora alta pressione, invece, al Centro-Sud dove il week-end sarà di piena estate ma questo peggioramento farà da apripista per una fase molto meno calda e più ventilata.

La tendenza successiva

Quella che Garbinato chiama "ferita" nell'anticiclone si ripercuoterà sui valori termici previsti in discesa, a partire da lunedì, specialmente al Centro-Nord. "Se tutto verrà confermato, il gran caldo africano dovrebbe ulteriormente attenuarsi, mitigato anche dalle meno calde correnti provenienti dai quadranti settentrionali. Farà quindi un po’ meno caldo e un po’ meno umido".

Le condizioni meteorologiche, dunque, potranno prendere una piega diversa come indicato da alcuni giorni dai modelli matematici: si potrebbe aprire una fase meno calda anche per l'estremo Sud (ma qui ci vorrà più tempo) negli ultimi giorni del mese di luglio con temperature massime e minime decisamente più sopportabili e piacevoli.

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