
I punti chiave
Dal freddo artico al primo, vero, caldo stagionale il passo è breve: l'anticiclone africano è previsto in ulteriore rinforzo in queste ore ma rispetto al passato la sua durata sarà nettamente minore a causa di una forte perturbazione che si prepara a interessare una parte d'Italia a partire da domenica 13 aprile con un vero e proprio "ribaltone" atmosferico.
Caldo quasi estivo
Questo inizio di primavera è sicuramente uno dei più dinamici degli ultimi anni: l'alta pressione in questo momento domina la scena con cieli sereni da Nord a Sud e temperature in netto aumento fino a superare le medie di questo periodo. Sarà così oggi e soprattutto sabato 12 aprile con la colonnina di mercurio che salirà fino a 27-28°C sulle valli alpine e in Sardegna regalando un vero e proprio anticipo d'estate. Molto mite anche sul resto d'Italia con temperature diurne di 23-25°C sulle regioni settentrionali così come al Centro e al Sud, soprattutto sulle zone interne e lontane dal mare che ancora è relativamente fresco.
Il maltempo di domenica
Si può parlare di "quiete prima della tempesta" visto che per Domenica delle Palme lo scenario subirà un brusco cambiamento a partire da ovest. "Gli occhi saranno puntati verso la Penisola Iberica,dove un vortice ciclonico inizierà a muoversi verso il Mediterraneo,spingendo una perturbazione che farà il suo ingresso al Nord-Ovest", spiega il meteorologo Stefano Rossi de Ilmeteo.it. "Piogge, locali temporali e condizioni di moderato maltempo si concentreranno inizialmente soprattutto su Piemonte e Liguria", aggiunge l'esperto. Nel corso della giornata, però, nubi e fenomeni si propagheranno a tutte le regioni settentrionali e alla Toscana.
Nubi e cieli coperti al Centro ma con pochi fenomeni, maggiormente protetto dall'anticiclone Sud e Sicilia dove si avranno ampie schiarite. In questa fase, al Centro-Nord, le temperature subiranno un brusco calo rientrando nelle medie del periodo.
Si apre una fase instabile
Lo strappo non si ricucirà così facilmente: per gran parte della Settimana Santa che ci condurrà a Pasqua l'alta pressione non sarà in grado di impedire l'ingresso di fronti e nemmeno l'instabilità pomeridiana tipica di questo periodo con la formazione di nubi cumuliformi e forti scrosci di pioggia con annesso calo termico.
Saranno infatti numerose le occasioni per piogge, acquazzoni e temporali con la reale possibilità di una più intensa fase di maltempo a metà della prossima settimana con la formazione di un nuovo vortice ciclonico. Mancano ancora alcuni giorni, è bene attendere i prossimi aggiornamenti per confermare o meno l'evoluzione votata al maltempo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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