Dai nubifragi all’irruzione artica: come cambia il meteo

Da temperature sopra le medie all'ingresso di aria molto fredda di estrazione artica con valori termici in picchiata e neve a bassa quota: ecco gli scenari meteo fino ai primi giorni di novembre

Dai nubifragi all’irruzione artica: come cambia il meteo
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Dalla tantissima pioggia che cade e dovrà ancora cadere su alcune aree del nostro Paese al primo, vero, freddo invernale con un'irruzione di aria artica: in mezzo una breve rimonta dell'alta pressione che riporterà verso l'alto le temperature prima di un netto calo. È questo il quadro meteo proposto dai modelli matematici dal week-end appena iniziato (l'ultimo di ottobre) fino al Ponte dei morti e ai primi giorni del mese di novembre che sembra voler iniziare anticipando la prossima stagione.

Rischio di nuove alluvioni

Parlando della stretta attualità sarà un fine settimana da monitorare attentamente: rimane alto il rischio di nubifragi o alluvioni in Liguria e Piemonte dove si potrebbero accumulare fino a 200 mm di pioggia in poche ore, praticamente la quantità d'acqua che dovrebbe cadere in due mesi. Per questa ragione l'allerta arancione della Protezione civile su queste regioni è stata prorogata anche per domenica 27 ottobre: sotto osservazione fiumi e torrenti ma anche il territorio reso fragile dai numerosi eventi piovosi degli ultimi tempi. Sul resto del Paese le condizioni meteo saranno migliori con velature di passaggio ma un clima asciutto e valori diurni ancora molto miti.

La pausa anticiclonica

Dopo tanta pioggia, lunedì 28 ottobre si aprirà con una rimonta del redivivo anticiclone africano che abbraccerà gran parte del Mediterraneo e l'Italia: questo significa cieli sereni o poco nuvolosi anche al Nord che tornerà a respirare dopo tanto maltempo e un netto aumento termico con valori diurni superiori alle medie del periodo. Nella stagione autunnale staticità da rima con foschie e nebbie che potrebbero fare la loro comparsa specialmente in Val Padana durante la notte e al primo mattino. Ma quanto durerà questa stabilità? Almeno fino al 31 ottobre, poi si profila un netto cambio di rotta.

Aria artica, temperature in picchiata

La svolta si avrà proprio in concomitanza con il Ponte dei morti, il primo fine settimana di novembre: dal Circolo Polare Artico si metterà in moto una discesa gelida verso l'Europa che raggiungerà anche il Mediterraneo "sia dalla porta della Bora che da quella del Rodano. Queste masse d'aria, molto instabili, 'scaveranno' una profonda depressione sui nostri mari, dando vita ad un vero e proprio ciclone", spiegano gli esperti de Ilmeteo.it.

Se il quadro previsto a medio-termine verrà confermato ecco che le temperature crolleranno fino a scendere anche di 8-10°C al di sotto delle medie del periodo e la neve che scenderebbe a quote collinari su alcune zone alpine e appenniniche. "Saremmo in presenza del primo vero freddo di stagione di stampo invernale".

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