La nuova ondata di gelo prevista a fine mese farà da apripista per un periodo decisamente freddo e perturbato con l'inizio del nuovo mese di dicembre, l'ultimo dell'anno e il primo della stagione invernale. Sono queste le prime proiezioni dei modelli matematici con correnti russe che sferzeranno l'Italia e nevicate a quote molto basse.
Come si apre dicembre
Per capire l'evoluzione meteo di casa nostra bisogna allargare lo sguardo a ovest ed est: nel primo caso alcune perturbazioni oceanice saranno pronte a fare il loro ingresso sul Mediterraneo, nel secondo l'aria fredda Nord europea scenderà fino alle basse latitudini. "Nelle prossime settimane potremmo assistere infatti ad un'interazione tra queste possenti figure atmosferiche", spiega Mattia Gussoni, esperti de Ilmeteo.it. Affinché il gelo dilaghi anche sul Mediterraneo attenzione a fine novembre quando avremo un primo assaggio con le temperature destinate a scendere su tutta Italia nei valori massimi e in quelli minimi e il ritorno a valori sotto lo zero e gelate notturne.
Perché sarà una "manovra a tenaglia"
Il nuovo mese inizierà dunque in maniera movimentata: intorno al 3-4 dicembre un'area ciclonica nata sull'Atlantico potrebbe originare un'imponente depressione che investirebbe inizialmente la Penisola Iberica per poi avvicinarsi da ovest verso l'Italia. "Ecco quindi che si verrebbe a completare una sorta di manovra a tenaglia con l'Italia stretta tra il freddo da una parte e una perturbazione dall'altra", sottolinea Gussoni. Mancano ancora alcuni giorni, sarà necessario aspettare i prossimi aggiornamenti ma con questo tipo di configurazione potrebbe innescarsi "una fase di maltempo con precipitazioni a partire dal Centro-Nord. Attenzione, viste le temperature molto fredde potenzialmente presenti sull'Italia, la neve potrebbe tornare fino a quote molto basse se non in pianura".
La tendenza successiva
Non è ancora possibile capire quali regioni saranno più colpite di altri, stiamo parlando di tendenza a medio termine e tutto sarà deciso dall'eventuale formazione della bassa pressione (e dove). Fino almeno all'Immacolata (8 dicembre), sul nostro Paese vivremo un periodo invernale in linea con il calendario e con temperature potenzialmente più basse delle medie del periodo ma successivamente è previsto un ribaltone.
"Le settimane successive potrebbero invece vedere una nuovo cambiamento: secondo gli ultimi aggiornamenti sul lungo periodo del centro europeo le temperature si manterrebbero ben sopra le medie climatiche". Una prima parte di dicembre fredda e potenzialmente nevosa e poi un addolcimento nella seconda decade: uno schema spesso accaduto nel recente passato e non per questo, quindi, del tutto inusuale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.