Il ritorno di pioggia, neve e freddo: dove si farà sentire l’inverno

Nevicate a bassa quota ma anche temporali con grandine: tra poche ore vivremo un forte colpo di coda dell'inverno, quali sono le regioni più esposte e la durata del freddo

Il ritorno di pioggia, neve e freddo: dove si farà sentire l’inverno
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L'assaggio di primavera inoltrata che stiamo vivendo in queste ore sarà molto presto un ricordo: le immagini del satellite mostrano già l'aria gelida di origine polare che dal Nord Europa si è messa in movimento per giungere fin sul Mediterraneo e colpire le nostre regioni da domenica 6 aprile. Prepariamoci, quindi, al ritorno dell'inverno con nevicate a bassa quota ma anche piogge e temporali.

Le regioni più colpite

Dalle maniche corte di sabato ai cappotti, sciarpe e berretti di nemmeno 24 ore dopo: è quel che accadrà visto che il cambio termico sarà molto repentino con una diminuzione delle temperature anche di 10°C. A essere sferzati da forti venti di Bora e Grecale che soffieranno con raffiche fino a 60-80 km/h saranno soprattutto Friuli Venezia-Giulia, Trentino Alto-Adige e Veneto ma anche le regioni adriatiche. Il freddo non sarà soltanto "secco" ma forti temporali potranno interessare Lombardia ed Emilia-Romagna per poi estendersi alle regioni centro-meridionali nel corso di domenica 6 aprile. Attenzione perché oltre a forti acquazzoni potranno manifestarsi locali grandinate.

Il ritorno della neve

Le nostre montagne faranno ancora un carico di neve, specialmente gli Appennini, dove la neve scenderà di quota fino ad attestarsi intorno a 5-800 metri nella serata di domenica. La dama bianca si farà vedere sulle montagne di Abruzzo e Molise ma anche sulle aree montuose interne di Lazio, Campania, Puglia settentrionale e Basilicata. La neve cadrà, invece, oltre i 1100 metri anche sulle Alpi occidentali tra Piemonte e Valle d'Aosta. "Ci aspetta un evento meteo di tutto rispetto per essere ormai nel mese di aprile: si conferma una prima parte di primavera estrema con il passaggio continuo tra giornate miti e soleggiate ed improvvise incursioni fredde in grado di innescare forti temporali, grandinate e pure nevicate tardive", spiegano gli esperti de Ilmeteo.it.

La durata del freddo

Non si tratterà di una toccata e fuga: anche la prossima settimana le temperature si manterranno al di sotto delle medie fino a 8-10°C rispetto ai valori medi attesi nella prima decade di aprile. Ciò significa che durante le ore notturne i valori termici potranno raggiungere anche 0°C sulle pianure del Nord con gelate anche estese.

L'inverno, dunque, non è finito: per un addolcimento termico dovremo aspettare probabilmente la metà della prossima settimana quando un nuovo promontorio di alta pressione africana riporterà verso l'alto le temperature massime e minime. In questa fase, prima dell'anticiclone, nuove piogge e temporali dovrebbero concentrarsi soprattutto sulle regioni centro-meridionali ma per i dettagli serviranno nuovi aggiornamenti.

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