M&G: Bene le obbligazioni ma con cautela

Dopo il forte rally di quest'anno, i titoli cosiddetti ad alto rendimento hanno raggiunto il fair value

Occorre cautela prima di avvicinarsi al mondo delle obbligazioni: a consigliarlo è la casa di investimenti M&G secondo cui dopo il forte rialzo fatto segnare in questa prima parte dell'anno le obbligazioni corporate high yield sono passate da valutazioni «convenienti» a prezzi ormai «congrui» (in gergo tecnico «fair value»).
Gli spread del credito si sono inoltre ristretti in maniera considerevole in conseguenza del fatto che gli investitori sono tornati a essere ottimisti sulla ripresa dell'economia. Malgrado questo M&G, che ha lanciato il primo fondo comune d'investimento europeo nel Regno Unito nel 1931, è convinta che ci siano ancora importanti aree di valore per quegli investitori pronti a confrontarsi con un rischio maggiore.
«Le dinamiche domanda/offerta sono cambiate - sottolinea Stefan Isaacs, gestore dei fondi M&G European Corporate Bond Fund e M&G European High Yield Bond Fund - la vendita forzata da parte degli hedge fund si è conclusa e le società hanno sfruttato il migliore sentiment per emettere nuovi prestiti obbligazioni».
«Non credo - prosegue Isaacs - che i rendimenti degli high yield saranno altrettanto buoni in futuro, ma è possibile che i maggiori afflussi all'interno di questa asset class sosterranno il mercato e porteranno a ulteriori rialzi».


C'è stata una significativa ripresa negli spread delle società «buone (come quelle nel settore delle utilities e delle telecomunicazioni), ma gli spread sono ancora ampi su quelle aziende di settori poco apprezzati come l'immobiliare e l'industria mineraria», conclude Isaacs che guarda a un'ottica di lungo termine e ricorda come «una selezione accurata dei titoli obbligazionari sarà il fattore di successo per ottenere ottimi ritorni sull'investimento».

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