miart, assegnati i premi Herno e BeArt-Emergent

I riconoscimenti attribuiti alla fiera dell'arte modrna e contemporanea in corso a fieramilanocity fino al 2 aprile sono andati alla galleria parigina Pact e alla Anthony Reynolds Gallery di Londra

miart, assegnati i premi Herno e BeArt-Emergent

Assegnati i primi due importanti premi a miart, la fiera dell’arte moderna e contemporanea in corso fino a domenica 2 aprile a fieramilanocity, che sta riscuotendo fino dal giorno dell’apertura un grande succeso di pubblico.

La galleria Pact – con sede a Parigi – si è aggiudicata quest’anno il Premio BeArt/emergent del valore di 4.000 euro destinato alla galleria della sezione emergent più meritevole per la promozione di giovani artisti. “Abbiamo trovato l’allestimento dello stand forte e convincente. In particolare siamo rimasti colpiti dalla ricerca sulla scultura di Amy Brener, tra l’archeologia e la fantascienza, che combina passato e futuro, con calchi di frammenti architettonici e oggetti di uso quotidiano” è la motivazione della scelta fatta all’unanimità dalla giuria internazionale composta da Anna Gritz, (curatore, Kunst-Werke - Institute for Contemporary Art, Berlin), Balthazar Lovay (direttore, Fri Art, Fribourg) e Sam Thorne (direttore, Nottingham Contemporary, Nottingham).
Il Premio BeArt/emergent quest’anno ha una veste rinnovata grazie alla partnership con BeArt, piattaforma di crowdfunding creata per il mondo dell'arte con lo scopo di collegare artisti con individui e imprese interessati a sostenere progetti innovativi. Emergent è la sezione di miart che dall’edizione 2013 della fiera è riservata alle giovani gallerie d’avanguardia e che si è imposta come punto di riferimento internazionale per le giovanissime generazioni di galleristi e artisti.

La giuria internazionale del Premio Herno – composta da Suzanne Cotter (direttore Serralves Museum of Contemporary Art, Porto), Anne Pontégnie (curatore indipendente, Le Consortium, Dijon – Cranford Collection, Londra) e Nicolaus Schafhausen (direttore, Kunsthalle Wien, Vienna) – ha inoltre annunciato il nome della galleria vincitrice della terza edizione del premio, del valore di 10.000 euro, destinato allo stand con il miglior progetto espositivo, pensato, allestito e curato in tutti i dettagli come una mostra e capace di coniugare elevate componenti di ricerca, qualità e accuratezza del disegno di allestimento.

Si tratta della Anthony Reynolds Gallery di Londra, con la mostra personale di Lucy Harvey, premiata per l’ambizione, la qualità del concept dell’allestimento e la capacità di raccontare nello spazio di uno stand fieristico una pratica artistica complessa e profondamente legata all’esistenza dell’artista.

Con il Premio Herno, miart e Herno spa. danno nuova enfasi all’exhibition making e al concetto di display, puntando su valori condivisi.

La ricerca di qualità assoluta e il saper fare che stanno alla base della migliore arte contemporanea e di un prodotto manifatturiero d’eccellenza sono solo un necessario punto di partenza, che deve poi essere seguito da un’altrettanta importante capacità di esporre e catturare l’attenzione, creando un perfetto equilibrio tra creatività, estetica, funzionalità e fruibilità. In questo modo il Premio Herno ha parallelamente l’obiettivo di evidenziare il ruolo – sia storico che contemporaneo – della galleria come luogo di produzione di conoscenza attraverso il format della mostra.

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