È importante che l'entusiasmo e la creatività degli addetti ai lavori non si spengano di fronte ai bilanci del 2012. Del resto, non è una novità che l'aria di recessione si respiri in tutti i settori dell'economia; e anche il mercato dei calzaturieri, nonostante gli sforzi per «consolidare la crescita», ha dovuto registrare un'inversione di marcia di segno negativo.
L'edizione di settembre 2012 del Micam, il Salone internazionale leader nel settore calzaturiero, si è certamente conclusa con successo, se non altro per le numerose presenze e per le tante delegazioni di buyer internazionali provenienti da Russia, Cina e Giappone, ma anche dalla Spagna, dalla Germania e dalla Francia.
Le nuove collezioni per la primavera/estate 2013 sono state presentate con grande fiducia, ma non vi è dubbio che le parole del presidente di Anci (Associazione nazionale calzaturifici italiani) Cleto Sagripanti facciano riflettere. «Consumi italiani fermi e mercato europeo - afferma il numero uno dell'associazione - penalizzano un settore, che si prepara a mesi difficili. Il perdurare della crisi generale ha trascinato in basso i consumi, sia in Italia che all'estero, e messo, così, in ginocchio le aziende e i negozianti che dovranno affrontare problemi strutturali e un sistema economico generale al collasso. Le aziende del settore, di fronte alla marcata contrazione dei consumi interni, avevano cercato nuovi sbocchi all'estero puntando sull'export».
L'ottima strategia che durante i primi mesi dello scorso anno ha sostenuto il loro fatturato, però, ha perso di vigore facendo calare nuove ombre sulla speranza di prospettive future. «L'aspetto più preoccupante - spiega il presidente Anci - è la profondità di questa crisi e la sua diffusione. Il 61% delle aziende associate intervistato ha sperimentato una contrazione e per il 46% dei casi si è rivelata superiore al 5%. Si tratta, cioè, di una situazione generalizzata e che poco ha a che vedere con la competitività delle imprese. È semmai, come diciamo da tempo, una crisi di competitività del sistema. Il mercato estero continua a essere positivo, premiante per le aziende italiane che hanno saputo reinventarsi, ma, inequivocabilmente, anche questo sbocco dà segnali di difficoltà».
Il deterioramento del mercato estero, in questi ultimi mesi, è stato significativo. Lo sguardo verso nuovi orizzonti è sempre attento tanto che, esportando anche il modello fieristico Micam con the Micam Shanghai - il primo evento internazionale dedicato alla calzatura e all'articolo di pelletteria di fascia medio-alta e alta in Cina (in cui ovviamente l'elemento trainante è la qualità del Made in Italy) - si spera in un incremento dell'export.
Ora, l'attenzione è concentrata sulla prossima edizione 2013 della Fiera che, in programma dal 3 al 6 marzo a Milano, si presenterà con un'immagine rinnovata e una nuova filosofia.
Partendo dal restyling del brand, «theMicam» non sarà solo una semplice fiera ma, oltre alla ricchezza di qualità , di design e di innovazione, si riproporrà come il più autorevole e rilevante appuntamento globale dedicato ai professionisti del settore calzaturiero. All'insegna di una parola d'ordine: crescita.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.