Un ragazzo di 16 anni è stato fermato ieri, martedì 17 maggio, dai carabinieri con l'accusa di tentato omicidio. Secondo le indagini il minorenne di origine salvadoregna avrebbe accoltellato un suo coetaneo all'interno del parco Trapezio, in zona Santa Giulia a Milano.
I primi racconti rivelano che i due si trovavano sul luogo intorno le 17 in via Cassinari e lì sarebbe scoppiata la lite, poi divenuta furibonda e quasi letale per il giovane. Dopo qualche insulto e delle minacce, il 16enne avrebbe sferrato due coltellate al rivale, provocandogli la perforazione di un polmone. Arrivati sul posto, i soccorsi hanno portato d'urgenza il ragazzo al Policlinico che attualmente si trova in codice rosso con prognosi riservata. I medici hanno però assicurato che la vittima non si trova in pericolo di vita.
L'aggressore , che verso sera è ritornato nel luogo dell'aggressione, è stato rintracciato grazie a una chat di gruppo sulla quale era in contatto con amici ed è stato individuato dagli agenti che lo hanno portato in caserma per interrogarlo. Si tratta di un giovane scappato da una comunità per ragazzi problematici, in cui risiedeva dallo scorso marzo. Sentito dalle forze dell'ordine, il 16enne ha ammesso di essere stato lui l'autore del reato. Per questo motivo è stato sottoposto a fermo con l'accusa di tentato omicidio ed è stato condotto al Cpa di Torino. Gli agenti stanno continuando a lavorare sul caso.
Al momento si sa solo che il fermato si era recato con un amico al parco Trapezio intorno alle 16 e aveva cominciato a minacciare due coetanei che si trovavano lì per giocare a calcio, chiedendo 20 euro per un fantomatico debito di droga. In loro difesa era intervenuto il 16enne che si era messo tra l'aggressore e i due amici. Il reo confesso ha quindi estratto il coltello e l'ha utilizzato contro il coetaneo per poi tentare la fuga.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.