Gioia Locati
Oltre l'apparenza, alla ricerca del senso. Con la pittura questa ricerca si può fare in molti modi. Di fronte a un paesaggio o a un'opera più astratta. È l'intento di due pittori, Luciano Folloni e Giancarlo Nucci, che hanno deciso di esporre insieme le loro opere allo spazio Atelier del palazzo della Permanente (fino al 9 febbraio, via Turati 34, Milano). La mostra si intitola "Attraverso la materia" (dal martedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 18.30, sabato e festivi 10-18.30, lunedì chiuso). Più naturalista Folloni, più spirituale Nucci. "La materia ci permette di vedere e toccare ma non è fine a se stessa - spiega Nucci che è stato biologo e chimico prima che artista e infonde nei quadri la sua dimestichezza con i materiali - In questo senso mi rifaccio al teologo siriano Giovanni Damasceno quando afferma che 'chi è entrato nella materia ha portato la salvezza all'uomo', chiunque può 'salvarsi' grazie all'arte, ai messaggi che un quadro trasmette e alla bellezza in esso contenuta". Nelle dieci opere proposte da Nucci si trovano molti riferimenti alla terra. "Ho chiamato una serie di dipinti 'Le zolle': se nutriamo la terra con riguardo, la terra nutrirà l'uomo. La terra-materia è madre e ventre, custodisce i semi e accoglie l'uomo. Sono i temi di Expo 2015.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.