Stordivano i passanti con il taser e poi li rapinavano. Quattro ragazzi, tutti in età compresa tra i 18 e 19 anni, sono stati arrestati con l'ipotesi di reato per rapina pluriaggravata e resistenza. La baby gang entrava in azione a tarda sera in Piazza Gae Aulenti, a Milano. Nella banda c'era anche un ivoriano irregolare.
Il taser per fare le rapine
Secondo quanto si apprende da il Corriere.it almeno due episodi di rapina con il taser, denunciati poi alla polizia, sarebbero riconducibili alla baby gang. I quattro componenti della banda - tre italiani e un ivoriano irregolare, tutti tra i 18 e 19 anni - intercettavano i malcapitati tra i grattacieli di piazza Gae Aulenti e li stordivano con il taser per depredarli degli effetti personali: vestiti firmati, soldi e smartphone. Una volta assicurato il bottino, il gruppo si dileguava alla svelta salvo poi ritornare nello stesso luogo per mettere a segno un altro colpo.
Le due rapine
La baby gang è entrata in azione almeno due volte nella notte tra giovedì 4 e venerdì 5 novembre 2021. La prima vittima sarebbe stato un ragazzo, loro coetano, al quale avrebbero sottratto un cellulare di ultima generazione. Lo avrebbero colpito ripetutamente con lo storditore elettrico prima di rapinarlo. Qualche ora dopo, un 33enne sarebbe stato minacciato con il taser e derubato del cappotto firmato.
La cattura
È stata la seconda vittima ad allertare le Forze dell'Ordine circa la presenza della banda delinquenziale tra i grattacieli di Gae Aulenti. Una volante si è precipitata tempestivamente sul luogo della segnalazione riuscendo a intercettare il gruppo.
Sorpresi dagli agenti, i quattro ragazzi hanno provato dapprima a fuggire e poi ad opporsi ai controlli. Sono stati tutti arrestati con l'ipotesi di reato per rapina pluriaggravata e resistenza. La refurtiva rinvenuta dalla polizia consisteva in circa 400 euro di banconote e la merce rubata.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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