Berlusconi suona la carica: "Riportare a Milano il buon governo del centrodestra"

Il Cav rivendica il ruolo di Forza Italia: "È insostituibile ed essenziale per vincere". Stoccata alla sinistra: "Ha vissuto di rendita sulla nostra eredità"

Berlusconi suona la carica: "Riportare a Milano il buon governo del centrodestra"

Il centrodestra è pronto per provare a conquistare nuovamente Milano. Il 3 e il 4 ottobre i cittadini del capoluogo lombardo saranno chiamati a esprimersi attraverso le urne, con i principali candidati del centrodestra e del centrosinistra che si contendono la guida della nuova Giunta. Da una parte Luca Bernardo si presenta con un curriculum ricco di esperienze e titoli per porre fine all'amministrazione rossa; dall'altra Beppe Sala punta a ottenere la seconda benedizione dei milanesi. A distanza di sette giorni dall'appuntamento elettorale è intervenuto Silvio Berlusconi, che ha suonato la carica per compattarsi con gli alleati e puntare alla vittoria.

La carica di Berlusconi

Il leader di Forza Italia ha innanzitutto ringraziato tutti coloro che si stanno dedicando a una campagna elettorale così complicata, sottolineando due fattori essenziali: l'impegno e la dedizione, considerati elementi fondamentali "per riportare anche a Milano il buon governo del centrodestra e per dare a Forza Italia il consenso che merita".

Il Cav ha inoltre ribadito l'importanza della presenza del partito azzurro all'interno della coalizione, ricordando come FI sia "insostituibile ed essenziale per un centrodestra capace di vincere e governare". Una condizione imprescindibile per "governare nei maggiori Comuni italiani e domani il Paese".

Berlusconi "benedice" Bernardo

Berlusconi ritiene che Milano abbia necessariamente bisogno di una svolta: deve tornare a essere una città "accogliente e solidale", in grado di ascoltare e accogliere "la sfida delle altre metropoli europee, non solo nelle zone di lusso ma anche nei quartier". Una sorta di capitale italiana della cultura, della ricerca scientifica e delle attività artistiche: "Abbiamo il diritto e il dovere di cambiare".

Proprio per questo il centrodestra ha scelto di affidarsi a Luca Bernardo, giudicato dal Cavaliere come una persona "che ha dimostrato concretezza, umanità, capacità organizzativa con competenze scientifiche, amore per il prossimo e per i bambini". Da qui l'appello del numero uno di Forza Italia ai milanesi: "Votate Luca Bernardo e la lista di Forza Italia. Queste elezioni si vincono al centro, e solo noi rappresentiamo il centro liberale, cristiano, europeista, garantista".

Berlusconi contro la sinistra

Nell'intervento di Berlusconi non sono mancate stoccate nei confronti del centrosinistra. Grandi progetti come quartieri all'avanguardia, Expo e le principali iniziative "non sarebbe state possibili senza le giunte Albertini e Moratti". Ecco perché il Cav ha messo nel mirino i successivi sindaci appartenenti al fronte rosso: "Chi è venuto dopo ha vissuto di rendita sull'eredità del passato, ha inaugurato le nostre opere".

Adesso però l'eredità sta per esaurirsi e occorre imprimere una svolta rispetto all'amministrazione targata

Sala. "Non ci sono progetti per il futuro, non c'è attenzione per i deboli, gli anziani sono abbandonati a loro stessi, la sicurezza non è garantita e la microcriminalità è diffusa", è la denuncia di Berlusconi.

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