Il candidato sindaco per il centrodestra Luca Bernardo (nella foto) affronta i problemi che in questo momento riguardano il mondo dello sport, soprattutto a livello non professionistico, e il futuro del settore. «L'Inter ha già debuttato e vinto - dice il medico -. Domani (oggi, ndr) tocca al Milan. Finalmente è tornato il pubblico sugli spalti e speriamo che il rispetto delle norme di sicurezza, non solamente negli stadi, consenta di avere sempre una cornice adeguata al campionato».
Ma, continua Bernardo, c'è altro al di là del campionato di serie A: «Il calcio ha sempre portato lustro a Milano, e ne siamo orgogliosi, ma lo sport milanese non è solo il nostro amato calcio. Una giunta amica deve concentrarsi anche sugli altri, dalle categorie dilettantistiche a quelle amatoriali, pensando sempre alla disabilità. Sappiamo quanto le associazioni e le attrezzature sportive sul territorio di Milano e della città Metropolitana abbiano sofferto, anche a causa del Covid. Molte hanno dovuto chiudere. Altre hanno tenuto aperto con enormi difficoltà. Serve un affidamento diretto della gestione degli impianti sportivi (come stabilito dal regolamento dei Municipi) per un'attività più efficiente e per ridurre i canoni di locazione alle associazioni senza scopo di lucro. Occorre affidare in determinati orari le strutture sportive presenti nei parchi alle associazioni dilettantistiche».
La proposta: «Assieme alla mia squadra istituirò una Consulta dello sport permanente che con concretezza sia dalla parte loro, sviluppando attraverso l'ascolto soluzioni in sinergia con un Comune amico e che lo faccia non solo a livello agonistico, ma che si rivolga in primis a chi si occupa dell'avviamento allo sport e di attività ludico-ricreativa, di sociale e sostegno. Realizzeremo percorsi di vita nei maggiori parchi comunali potenziandoli con ulteriori attrezzi». Infine: «Punteremo forte sulle borse di studio per i ragazzi che in età scolare passeranno per meriti dall'attività amatoriale a quella agonistica». Poi il candidato sindaco ha lanciato sui social un «in bocca al lupo» per gli atleti che parteciperanno alle Paralimpiadi di Tokyo, in partenza domani: «Pronti per i Giochi Paralimpici di Tokyo! 113 atleti italiani: 61 donne e 52 uomini.
Ci renderete fieri, come ogni giorno, al di là delle medaglie. Siete l'esempio del sacrificio, della tenacia, della passione. Siete un modello per tutti! Forza, in bocca al lupo, siamo e saremo sempre con voi! Forza Azzurri!».
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