Buche, pavé e binari: via ai cantieri

Partono gli interventi per sistemare le strade e i marciapiedi di Milano. Interessate tutte le zone

Clicca sull'immagine per vedere la mappa completa dei cantieri
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C'è il pavè da rifare in corso Garibaldi, Porta Ticinese, via Solferino, Cusani, della Spiga. Marciapiedi da sistemare in via Turati, Verdi, Montenapoleone. Va rimessa in sesto l'intera carreggiata (compresi i binari del tram) in corso Monforte e via Arco. Se la città deve presentarsi in ordine per Expo, va da sé che la maggior parte dei cantieri stradali, almeno i più urgenti, si concentreranno da qui ai prossimi mesi in centro. Quasi di pari passo, le zone 7 e 8 su cui incombono i grandi cantieri collegati all'Esposizione. Ma, tiene a precisare l'assessore ai Lavori pubblici Carmela Rozza, il Piano di manutenzione strade avviato dal Comune in vista del 2015 «toccherà tutte le zone ed è volutamente incompleto, aspettiamo segnalazioni dai residenti e dai comitati su quartieri che meritano un riordino». A tutta la città dunque, nessuno escluso, è rivolto un appello o un avvertimento dell'assessore: «Guai a partire per le ferie senza spostare l'auto se ci sono cantieri in vista. Finora abbiamo pazientato anche troppo e non possiamo perdere altro tempo, non vogliamo trasformare i lavori stradali in una pioggia di multe e rimozioni, i cartelli sono posizionati 48 ore prima, invitiamo tutti a tenerne conto e sgombrare le strade in tempo». Cita un esempio su tutti: via Stradella in centro è sistemata solo nella parte centrale, «la mattina era pieno di macchine parcheggiate, avremmo perso troppo tempo a spostarle e non potevamo rimandare indietro l'impresa, i lavori sono stati eseguiti parzialmente. Se i milanesi vogliono avere delle belle strade sotto casa, collaborino».

Dunque, dalla zona 1 alla 9. Cantieri in vista in piazza Piemonte, via Col di Lana, Primaticcio, Ugo Bassi, viale Valtellina. in via Andrea Doria l'intervento coinvolge sia carreggiata che parcheggio, in via Saragat, carreggiata e pista ciclabile. Un elenco lungo, ben 39, sono le vie del centro con il rifacimento del pavè appena concluso (da Cordusio a Orefici e Spadari), in corso (piazza Duomo, Scala, manzoni) o in partenza a breve (come Porta Ticinese, Bagutta, Dell'Orso). Sette invece sono in altre zone. Si lavora di giorno e soprattutto di notte, con «una sinergia con Atm per decelerare o bloccare il passaggio dei tram nelle ore notturne» spiega la Rozza, ma «al settore Personale ho chiesto di non contingentare gli straordinari agli operai durante l'estate perchè non si può perdere un giorno».

Circa 15 milioni di euro l'investimento dell'amministrazione, per lavori su un milione e mezzo di metri quadri. E i ribassi mesi d'asta si aggirano intorno al 50%, «significa che senza costi aggiuntivi potremo quasi raddoppiare l'elenco delle strade». Per contro, i controlli dell'anno scorso e la novità che un'asfaltatura venuta male deve essere rifatta a costo zero per l'amministrazione (contestati nel 2013 trentadue 32 interventi su 320) ha «dato i suoi frutti, nei nuovi cantieri riscontriamo più attenzione e qualità sia nei materiali sia nella posa».

Ribassi del 50% e lavori fatti meglio? Per l'assessore non è solo merito della crisi, «forse prima i venivano pagati troppo, e accollare alla società il bis ha costretto a metterci più cura». I milanesi devono prepararsi dunque allo slalom in città, per 11 mesi. Il Comune durante l'estate pubblicherà on line l'elenco delle strade oggetto di lavori, non più aggiornato una volta al mese ma settimanalmente.

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