Castello Sforzesco in balia di ambulanti e borseggiatori dalle 12 alle 15

In questo lasso di tempo non ci sono vigili a controllare la situazione. Il direttore dei musei manda una lettera al Comando

Castello Sforzesco in balia di ambulanti e borseggiatori dalle 12 alle 15

Dalle 12 alle 15 meglio evitare di andare al Castello Sforzesco, si potrebbe rischiare di essere assediati da ambulanti abusivi o, ancora peggio, di essere vittime di borseggi. In questo orario infatti non ci sono vigili a controllare la situazione. Come riportato da ilgiorno, Claudio Salsi, direttore Area Sovrintendenza Castello, Musei archeologici e storici, ha preso in mano la situazione e ha inviato una lettera al Comando, per cercare di risolvere il problema. Salsi si è direttamente rivolto al comandante della polizia locale Marco Ciacci e ai responsabili della Direzione Cultura“Visto il perdurare della criticità dovuta alla presenza di venditori abusivi, che ormai hanno invaso non solo le aree esterne del Castello Sforzesco, ma appena possibile penetrano anche nei cortili, tra il Cortile delle Armi e il Cortile Ducale, e si affollano davanti alla Torre del Filarete, creando notevole disturbo ai visitatori, si ribadisce la necessità di garantire il presidio nell’area del Castello Sforzesco anche nell’intervallo pranzo”.

Secondo quanto ricostruito da Ilgiorno, il Castello di Milano dovrebbe essere presidiato da tre auto della Polizia Locale durante l’arco della giornata. Una in largo Cairoli, vicino alla fontana, una all’interno dei cortili, e la terza nei pressi del Parco Sempione. Il problema ha iniziato a verificarsi da poco tempo. Prima infatti appena arrivava una pattuglia, l’altra poteva lasciare la postazione, in modo che il controllo fosse continuo e costante.

Secondo il Sulpm, sarebbe colpa del badge se la situazione è andata via via peggiorando. Sia i vigili che iniziano, sia quelli che finiscono il turno, tendono a sfasare in anticipo o in ritardo di qualche minuto, visto che tra le 12,30 e le 14,15 non sono previsti servizi. La timbratura infatti si trova a qualche chilometro di distanza dal Castello Sforzesco e gli agenti calcolano quindi il tempo necessario per spostarsi da un posto all’altro. Gli ambulanti hanno capito l’orario in cui possono agire indisturbati e, come ha sottolineato Salsi, possono entrare “Creando notevole disturbo ai visitatori". Purtroppo vale lo stesso per gli scippatori. Qualche giorno fa infatti, proprio nell’orario indicato, è avvenuto uno scippo.

Il vigile motociclista Daniele Vincini, segretario del Sulpm, ha rincarato la dose “Questi sono i risultati del cartellino elettronico, che peraltro noi avevamo ampiamente previsto e segnalato in tempi non sospetti. Il Comune ha ingolfato senza motivo una macchina che viaggiava benissimo.

Un conto è apportare dei correttivi, un conto è cambiare il motore. La battaglia continua, siamo una forza di polizia e non impiegati amministrativi”. Quindi, finché il problema non sarà risolto, via libera a ladri e ambulanti abusivi.

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