«E dire che glielavevo detto. Più di una volta». Vittorio Quattrone, storico promoter milanese, da anni nel campo dei concerti con la sua Four One, aveva messo in guardia, anche informalmente, lassessore alla Cultura Stefano Boeri e i suoi collaboratori che «la proposta della Net Service era viziata e che gli artisti erano prenotati da noi. Nemmeno dopo che 26 date sono state cancellate dal cartellone, tra cui quella di Manu Chau, il Comune si è mosso per capire cosa stava succedendo». Niente da fare: «Boeri non ha voluto capire le difficoltà e i tempi del nostro mestiere, ma ha dimostrato anche di non sapere fare un bando pubblico». Come se non bastasse, dopo il pronunciamento del Tar di venerdì scorso la Four One ha scritto una diffida al Comune perché gli assegnasse la gara. «Ma non ci è mai arrivata alcuna risposta» ribadisce Quattrone. Il tempo passa. «Manca un mese e il nostro è lunico festival europeo a non essere stato ancora annunciato. Non si lavora così». Risultato di un disastro annunciato, che costerà caro a Palazzo Marino? Non ci saranno concerti allArena questestate. Gli amanti della musica non temano: si potrà andare allIppodromo ad ascoltare gli artisti in cartellone, oltre a 5 concerti di musica elettronica, organizzati dalla Four One.
«Il Comune ha commesso parecchi errori - attacca Quattrone - a partire dalla data di pubblicazione del bando, tardissimo, per proseguire con laggiudicazione (la commissione non è stata capace di leggere le proposte) e lesito finale». Il kafkiano epilogo: il Tar venerdì ha squalificato la Net Service. Due giorni fa il Comune, o meglio lassessore Boeri, provava a bluffare lasciando intendere che lArena fosse salva: «Ringrazio la Net Service per il passo indietro. Apprezzo il senso di responsabilità di chi ha vinto una gara pubblica e ha dimostrato affidabilità e competenza... In conseguenza al passo indietro di Net Service, lorganizzazione del Festival sarà affidata al secondo classificato». La ciliegina sulla torta che ha fatto montare su tutte le furie il sindaco ieri in giunta.
La Four One ha dovuto trovare in corner una location per i concerti degli artisti che aveva prenotato - gente del calibro di Al Jarreau e B.B. King - che sarà lIppodromo del Galoppo, inserendoli nel festival di musica elettronica che stava già organizzando, City Sound. Il cartellone è in via di definizione - mancano allappello cinque appuntamenti electro - ma le date sono quelle, si parte il 2 luglio con Al Jarreau per chiudere il 30 con Alice Cooper. Tutto è pronto: «Abbiamo già le deroghe a 92 decibel, gli artisti sono stati confermati, lIppodromo con grande collaborazione ci ha dato lo spazio, che è bellissimo, ben servito e lontano dalle abitazioni. Certo, avrei preferito mille volte lArena».
Ieri intanto la giunta ha deliberato le deroghe di decibel per i concerti di Bruce Springsteen e di Madonna, previsti a San Siro il 7 e il 14 giugno.
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